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MIHAJLOVIC duro: “Chi bluffa in Coppa si scorda il derby”

Sinisa Mihajlovic Milan
Questa sera, il Milan affronta l'Alessandria nella semifinale d'andata di Coppa Italia, e Mihajlovic pretende dai suoi ragazzi il massimo impegno

Daniele Triolo

Conferenza stampa, ieri pomeriggio, a Milanello per Sinisa Mihajlovic alla vigilia della sfida che attende, questa sera, . Una semifinale d'andata di Coppa Italia contro una formazione di Lega Pro che, però, non sarà assolutamente da sottovalutare. “E' la partita più importante – ha sottolineato Mihajlovic ai cronisti, così come riportato stamattina sulle colonne de 'La Gazzetta dello Sport' -; vogliamo la finale e poi vincerla perché un trofeo renderebbe comunque positiva la nostra stagione e perché è la strada più breve per arrivare in Europa. Sprecare un'occasione del genere sarebbe imperdonabile. Così, chi penserà di risparmiarsi, e fidatevi che me ne accorgerei subito, non giocherà il derby”.

I rossoneri tenteranno quindi di accedere all'Europa attraverso il loro cammino in questa competizione, che non vincono dal 2003 (doppia finale contro la Roma). “Sarebbe il primo trofeo per molti dei nostri giocatori – ha ricordato ancora Mihajlovic -. Potranno sempre dire di aver vinto qualcosa, e quando smetti ci pensi ancora di più”. Christian Abbiati, che questa sera giocherà titolare a difesa dei pali della porta rossonera, è stato ancora più lapidario e categorico in conferenza: “Tanti miei compagni non hanno mai vinto niente e questa è un'opportunità troppo grande. Per questo dobbiamo giocare con la testa da grande Milan”.

Mihajlovic, che ha ammesso di essersi andato a cercare su internet i precedenti di queste 'favole' di formazioni di serie minori che arrivano a giocarsi un trofeo con le grandi del calcio, non intende assolutamente sottovalutare quanto di magico stia facendo l'Alessandria dell'amico Angelo Gregucci. “Pensare che sia facile perché noi siamo il Milan è il miglior modo per fare brutta figura – le dichiarazioni del tecnico serbo riportate dalla 'rosea' -: dobbiamo considerare l'Alessandria come una squadra di Serie A e non di Lega Pro, anche per questo schiererò una squadra d'attacco e competitiva. Abbiamo l'obbligo di andare in finale mettendoci un piede subito, vincendo la prima partita”.

Non è mancata, nel corso dell'appuntamento con la stampa a Milanello, una stilettata all'Inter. “La serenità tra noi c'è, anche se qui sembra tutto dovuto. Vero che noi ci mettiamo del nostro e siamo i primi colpevoli. Però ci hanno massacrato per il 2-1 in Coppa contro il Carpi, mentre altre squadre, con un uomo in più, ci pareggiano...”. Stasera, per il Diavolo, l'occasione del rilancio: la sfida dell'Olimpico di Torino può regalare già una finale, e, più in là, anche un trofeo.

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