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Quella tra Sinisa Mihajlovic e il Milan è stata una storia corta, intensa e piena di alti e bassi. Dalla débâcle a San Siro contro il Napoli alla vittoria, sempre a San Siro, per 3-0 contro i cugini nerazzurri. Dalla ‘pesante’ sconfitta interna contro il Bologna, fino ad arrivare alla conquista della finale di Coppa Italia (disputata poi da mister Brocchi, ndr). Ma nella testa del tecnico serbo, a quanto pare, ancora un po’ di Milan sembra essere rimasto. Questo spiegherebbe il perché dell’interesse del club granata per molti giocatori rossoneri. Gabriel, Calabria, Kucka, Poli: tutti nomi di giocatori già allenati da Mihajlovic e che, adesso, sembrano essere finiti sul taccuino del direttore sportivo Gianluca Petrachi. .
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Quello del brasiliano è forse stato il primo nome che il Torino ha iniziato a seguire nell’attuale finestra di mercato estiva. I granata - che in rosa contano già Padelli, Gomis e Ichazo - sarebbero alla ricerca di un portiere affidabile, . Reduce da un anno strepitoso a Carpi in serie B e dalla stagione appena trascorsa in prestito al Napoli, il classe ’92 potrebbe finalmente tornare al centro di un progetto serio e importante. Il Milan, però, pare intenzionato ad affidargli il ruolo di vice Donnarumma, cercando, invece, di scaricare Diego Lopez. .
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E’ stato proprio Sinisa Mihajlovic ad affidare maggiori responsabilità al ragazzo. Dopo l’esordio del 30 maggio 2015 contro l’Atalanta, sotto la guida tecnica di Pippo Inzaghi, l’allenatore serbo, nella passata stagione, lo ha impiegato per ben 6 volte. Ora sul 20enne sono puntati gli occhi di diversi club di serie A: e su tutti. I rossoneri non avrebbero nessuna intenzione di cederlo a titolo definitivo. Proprio per questo, il terzino, nel caso in cui dovesse lasciare Milanello, lo farebbe soltanto in prestito. .
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Arrivato a Milanello nella scorsa estate, lo slovacco è stato uno dei punti cardine del Milan targato Sinisa Mihajlovic. . Il tecnico, però, potrebbe presto mettersi l’anima in pace. Difficile, se non impossibile, infatti, che il Milan lasci partire il centrocampista. Anche per Vincenzo Montella, Kucka, potrebbe diventare una pedina importante. In ogni caso, tutto può ancora succedere. Il mercato, negli anni, ci ha abituato a tutto e di più. .
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L’intento di Mihajlovic pare essere già chiaro: nel caso in cui il Toro non riuscisse a strappare al Milan Kucka, . L’ex Inter e Sampdoria, in realtà, è stato impiegato con il contagocce dal tecnico serbo nella passata stagione, ma Mihajlovic ha sempre mostrato la propria stima al giocatore. Anche qui, però, non sembrano arrivare segnali proprio positivi. Il Milan potrebbe porre il veto persino sul classe ’89. A meno che il Torino non dovesse decidersi di presentarsi con ottimi motivi economici in casa rossonera.
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