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E' un Sinisa Mihajlovic arrabbiato, quasi furioso, quello che ha parlato oggi al termine di Sassuolo-Milan. L'allenatore serbo ha avuto parole pesanti per tutti, tanto ai microfoni di come a quelli di e in . Bersaglio preferito la sua squadra, rea di aver giocato una partita non all'altezza, ma anche agli arbitri. Vediamo tutto nel dettaglio:
Sono molto arrabbiato con noi stessi e gli arbitri ma di loro non voglio parlare. L’espulsione? Ho protestato, mi hanno buttato fuori e poi l’ho mandato a quel paese. Su Biondini c’era fallo ma non voglio dire altro. Se protesto è sempre motivato il mio malumore, non è a caso. Per questo mi sono arrabbiato, non per il fatto che il Sassuolo non si sia fermato con Bertolacci a terra. Se l’arbitro non fischia, si continua a giocare.
acca non deve essere a 5 metri dalla porta ma sugli undici metri dalla porta, per uscire, ma lui era in ritardo: per quanto veloce, se fosse stato nella posizione giusta non avremmo preso gol in quel caso. E’ questione di concentrazione, abbiamo dimostrato di lavorare su queste cose e prendiamo meno gol su queste occasioni.
Non parlo di singoli in caso di sconfitta, loro sanno se hanno fatto bene o male. Non mi interessa se sorride o no, io gli voglio bene e mi piacerebbe avesse un’immagine diversa, ma la cosa importante è che sia importante in campo, che rincorra in campo l’avversario e sia più decisivo. Mi interessa quello che fa sul campo, se sorride o no non mi interessa.
Ho preferito Zapata con Alex perché hanno fatto molto bene e avevamo vinto, avendone tre così e visti i loro attaccanti ho preferito Zapata, nessun problema con Alessio, così come gli altri due. Sono tutti sullo stesso piano per me.
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/www.pianetamilan.it/assets/uploads/201509/Sinisa_Mihajlovic_Getty_Images_PP.jpg "Sinisa Mihajlovic, allenatore del Milan (credits: GETTY Images)")