Milan, 11 sì: formazione confermata verso Firenze

Domani sera c'è Fiorentina-Milan e i rossoneri inseguono un'altra vittoria, per dare una svolta secca al campionato. La sorpresa è che la formazione schierata da Vincenzo Montella potrebbe essere esattamente la stessa vista in campo martedì sera contro la Lazio. Confermata in toto. Perché una sorpresa? Perché al Milan non capita da molto tempo, esattamente da gennaio, di riconfermare esattamente la stessa squadra per due partite. Dopo aver battuto proprio la Fiorentina in casa per 2-0, Sinisa Mihajlovic aveva deciso di rischierare lo stesso 4-4-2 a Empoli, dove poi ha pareggiato 2-2. Da allora il Milan ha cambiato molto, in primis allenatore e dunque sistema di gioco. Soprattutto ne ha provate di ogni: ha alternato terzini, ha fatto esordire giovani, ha modificato i centrocampisti e i difensori, ma mai ha riproposto gli stessi undici.

Domani, invece, Montella potrebbe scegliere la continuità. I dubbi sono due: uno minimo a centrocampo e uno un po' più serio in difesa. Quello riguardante la linea mediana, scrive La Gazzetta dello Sport, è su Giacomo Bonaventura: doveva riposare contro la Lazio, ma alla fine a giocato e, nonostante non sia nel suo momento migliore, dovrebbe scendere in campo anche a Firenze. In difesa il dubbio di certo non riguarda i centrali, che hanno trovato solidità, bensì gli esterni: nel turno infrasettimanale Davide Calabria ha impressionato, mentre Mattia De Sciglio ha giocato con un'infiltrazione per un problema alla schiena; ora entrambi rischiano. De Sciglio ha avuto buone notizie dalla risonanza e si è allenato con il gruppo, ma è insidiato da Luca Antonelli; il vero dubbio riguarda Ignazio Abate, che rientra e potrebbe mandare fuori Calabria.

I pessimisti direbbero che Montella conferma gli stessi undici perché ha i giocatori contati e soprattutto non è entusiasta dei nuovi. Gustavo Gomez e Gianluca Lapadula si apprestano a sedersi ancora in panchina, mentre Leonel Vangioni e Mario Pasalic sono totalmente fuori dai radar per ora. Gli ottimisti, invece, direbbero che il Milan ha fatto un passo avanti e soprattutto ha trovato equilibrio, ecco perché l'Aeroplanino non ha più dubbi di formazione. Effettivamente Gabriel Paletta e Alessio Romagnoli sembrano trovarsi bene insieme, Juraj Kucka ha ridato dimensione al centrocampo e il tridente composto da Suso, M'Baye Niang e Carlos Bacca sembra completarsi e dà ampie garanzie. Suso è imprevedibile, Niang punta l'uomo e ha cambio di passo, Bacca è il goleador. Ecco perché, effettivamente l'undici di Montella ha un senso. A proposito, quanti milanisti hanno segnato tra campionato e coppa dopo quella trasferta di Empoli? Undici, ovviamente.

MILAN (4-3-3): Donnarumma; Calabria, Paletta, Romagnoli, De Sciglio; Kucka, Montolivo, Bonaventura; Suso, Bacca, Niang

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