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La sconfitta del Milan, a San Siro, contro L’Udinese, è stata molto pesante. Le certezze dal punto di vista offensivo, accumulate nelle due partite precedenti, contro Torino e Napoli, sono andate distrutte.Visto le squalifiche di Niang e Kucka, Vincenzo Montella ha avuto la possibilità di inserire sulla mediana Sosa, che ha esordito dal 1’ minuto con la maglia rossonera. E’ stato messo come mezzala sinistra, ruolo a lui più congeniale, rimandando l’esperimento di farlo giocare davanti alla difesa, visto appunto che mancavano Kucka e Bonaventura al centrocampo (spostato in avanti, per sostiture Niang).
L’argentino, non ha certamente disputato una partita straordinaria, in quanto è mancata velocità e dinamismo ( che comunque non rientrano nelle sue caratteristiche), ma è stato uno dei pochi a salvarsi, insieme probabilmente a Gabriel Paletta. L’ex Besiktas, ha cercato di rendersi utile, andandosi a prendere il pallone sulla propria trequarti, visto che Montolivo, spesso era schermato da De Paul, e ha cercato di costruire qualche azione interessante nel primo tempo.
Le azioni più pericolose del Milan , sono state create proprio da lui: sia il passaggio filtrante per Antonelli, che non è riuscito a servire Bacca davanti al portiere, e soprattutto la traversa clamorosa, che avrebbe indirizzato la gara in tutt'altro modo. Nel secondo tempo è calato come tutta la squadra, ma certamente non si può dare a lui il ruolo di “salvatore della patria”, visto le caratteristiche del giocatore. Insomma, la partita del Principito, è stata discreta. Intendiamoci, niente di eccezionale o straordinario, ma quantomeno si è vista la voglia di fare bene, cosa che è mancata ad altri giocatori della rosa.
Vedremo se Montella lo riproporrà nelle prossime partite. Deve sicuramente migliorare dal punto di vista fisico e migliorare di condizione, ma visto che a centrocampo la qualità scarseggia, l’argentino è uno dei pochi che può creare una verticalizzazione o un lancio alle spalle della difesa. Certamente non può essere il trascinatore, ma può rendersi utile, se supportato dal resto della squadra, come è successo parzialmente nel primo tempo contro L’Udinese. Montella dovrà cambiare qualcosa nelle prossime partite, per evitare l’involuzione che si è vista contro la squadra friuliana. Vedremo se si affiderà al numero 23 rossonero, oppure no.
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