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Milan, a centrocampo: Sosa promosso con riserva

Salvatore Cantone

Alla prima da titolare con la maglia del Milan, Josè Sosa ha fatto vedere buone cose contro l'Udinese, ma non ha convinto fino in fondo

La sconfitta del Milan, a San Siro, contro L’Udinese, è stata molto pesante. Le certezze dal punto di vista offensivo, accumulate nelle due partite precedenti, contro Torino e Napoli, sono andate distrutte.Visto le squalifiche di Niang e  Kucka, Vincenzo Montella ha avuto la possibilità di inserire sulla mediana Sosa, che ha esordito dal 1’ minuto con la maglia rossonera. E’ stato messo come mezzala sinistra, ruolo a lui più congeniale, rimandando l’esperimento di farlo giocare davanti alla difesa, visto appunto che mancavano Kucka e Bonaventura al centrocampo (spostato in avanti, per sostiture Niang).

L’argentino, non ha certamente disputato una partita straordinaria, in quanto è mancata velocità e dinamismo ( che comunque non rientrano nelle sue caratteristiche), ma è stato uno dei pochi a salvarsi, insieme probabilmente a Gabriel Paletta. L’ex Besiktas, ha cercato di rendersi utile, andandosi a prendere il pallone sulla propria trequarti, visto che Montolivo, spesso era schermato da De Paul, e ha cercato di costruire qualche azione interessante nel primo tempo.

Le azioni più pericolose del Milan , sono state create proprio da lui: sia il passaggio filtrante per Antonelli, che non è riuscito a servire Bacca davanti al portiere, e soprattutto la traversa clamorosa, che avrebbe indirizzato la gara in tutt'altro modo. Nel secondo tempo è calato come tutta la squadra, ma certamente non si può dare a lui il ruolo di “salvatore della patria”, visto le caratteristiche del giocatore. Insomma, la partita del Principito, è stata discreta. Intendiamoci, niente di eccezionale o straordinario, ma quantomeno si è vista la voglia di fare bene, cosa che è mancata ad altri giocatori della rosa.

Vedremo se Montella lo riproporrà nelle prossime partite. Deve sicuramente migliorare dal punto di vista fisico e migliorare di condizione, ma visto che a centrocampo la qualità scarseggia, l’argentino è uno dei pochi che può creare una verticalizzazione o un lancio alle spalle della difesa. Certamente non può essere il trascinatore, ma può rendersi utile, se supportato dal resto della squadra, come è successo parzialmente nel primo tempo contro L’Udinese. Montella dovrà cambiare qualcosa nelle prossime partite, per evitare l’involuzione che si è vista contro la squadra friuliana. Vedremo se si affiderà al numero 23 rossonero, oppure no.

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