Milan, a tutto Pjaca: pregi e difetti del croato

A tutto Pjaca

Questa mattina il quotidiano 'La Gazzetta dello Sport' dedica ampio risalto a Marko Pjaca, gioiellino croato che sta infiammando il mercato italiano. Juventus e Milan, già da un pò di settimane, si stanno dando battaglia per strappare il classe 1995 dalle mani della Dinamo Zagabria. Secondo la 'rosea, nella corsa all'attaccante, nelle ultime ore, . Ma chi è, in realtà, Marko Pjaca? Il quotidiano milanese prova a fare un'ampia analisi del croato, con tanto di pregi e difetti. .

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Le armi

Partiamo dai punti di forza. "Era l'unico a cui davo licenza di provare l'uno contro uno", racconta Tomislav Ivkovic, tecnico che lo ha lanciato nel massimo campionato croato. Il dribbling resta l'arma migliore dell'attaccante, ma non è l'unica. Pjaca corre anche tanto, in qualità e quantità, e sa trattare la palla con entrambi i piedi. Caratteristiche che sembrano accomunarlo a Ivan Perisic, suo connazionale. Il 20enne, inoltre, è un destro naturale, ma nella stagione appena trascorsa ha siglato ben 4 reti di sinistro. .

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I punti deboli

Secondo la 'rosea', per arrivare a giocare nel difficile campionato italiano, Pjaca dovrebbe ancora migliorare sotto alcuni aspetti. In primis in zona gol. La cattiveria sotto porta non è il suo forte e in Croazia il suo record è stato di 11 reti in campionato. Il tiro da fuori non è niente male, ma si può ancora migliorare. Si chiude, infine, con il colpo di testa. "Per il fisico che ha, può crescere anche nel colpo di testa", spiega la gazzetta.

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