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Milan: alla ricerca della continuità perduta

Salvatore Cantone

Il Milan nel corso di questa stagione ha avuto poco continuità all'interno dei 90 minuti, giocando spesso solo un tempo. Contro la Juve dovrà essere diverso

Nonostante le due buone prestazioni contro Roma e Atalanta, il Milan si ritrova ad aver guadagnato 1 solo punto in due partite, con Napoli e Lazio che hanno scavalcato la squadra di Vincenzo Montella. Cosa hanno in comune le due partite? In entrambe le gare il Milan sicuramente meritava qualcosa in più, ma in realtà quello che balza all'occhio è che la compagine di Vincenzo Montella ha difficoltà ad essere continua nei 90 minuti, mettendo in evidenza dei limiti a giocare sullo stesso livello l’intera gara. Contro la Roma la squadra rossonera ha giocato un ottimo primo tempo per poi calare nella seconda frazione di gioco,mentre contro l’Atalanta il Milan ha disputato un grande secondo tempo, dopo che nei primi 45 minuti la squadra bergamasca aveva preso il controllo delle operazioni, sfiorando in più occasioni il gol del vantaggio. In realtà se andiamo ad analizzare l’intera stagione si può notare come la poca continuità nei 90’ minuti sia stata una costante per il Milan, che spesso ha fatto il secondo tempo meglio del primo. Contro il Crotone si è faticato molto, andando addirittura sotto contro la squadra calabrese grazie alla rete di Falcinelli, per poi recuperare e ribaltare il risultato grazie alle marcature di Pasalic e Lapadula. Anche a Palermo i primi 45 minuti non sono stati all'altezza e la squadra rosanero ne ha approfittato, sfiorando in diverse occasioni il gol. Insomma, la sensazione è che la squadra di Montella quasi scelga di avere un ritmo basso nei primi minuti, per poi aumentarlo nel secondo tempo e vincere la partita, come spesso è accaduto in questa stagione. Ma questo è sempre possibile? Più che una tattica questa attitudine potrebbe rappresentare un problema, in quanto non sempre le cose vanno come programmate, e perdere un tempo di gioco potrebbe essere controproducente. Già a partire dalla Juventus il Milan dovrà dimostrare di fare una partita all'altezza per tutti i 90 minuti, in quanto contro una squadra forte come quella bianconera non ci si può permettere di abbassare la guardia o la concentrazione in nessun momento del match. Il prossimo step da raggiungere per Vincenzo Montella sarà proprio quello di raggiungere una continuità di prestazione e di svolgere una partita perfetta dal primo all'ultimo minuto. Solo cosi si avrà la possibilità di battere la Juventus e di conquistare la Supercoppa Italiana,regalando un’immensa gioia alla società e ai propri tifosi.

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