Nel corso della settimana si è discusso molto della scelta di Vincenzo Montella di escludere dall'undici iniziale anti Sampdoria Carlos Bacca. Alla fine ci si era convinti fosse a causa di una discussione tra i due in settimana, ma gli abbracci e le risate a fine gara e le parole del tecnico non hanno confermato questa ipotesi.
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Milan, Bacca ritrovato grazie al metodo Capello
Secondo Il Giornale, infatti, sembra che nella scelta abbia influito molto Fabio Capello. Ovvero: per dimostrare che nessuno deve essere certo del posto, Montella ha schierato Gianluca Lapadula al posto di Bacca e per spiegare la strana idea allo staff ha fatto ricorso alla propria esperienza da calciatore, ai tempi della Roma. In panchina c'era proprio Don Fabio, che spesso lo lasciava in panchina. Montella arrivò addirittura a prendere a calci una bottiglietta. "Quando entravo - confessa Montella - scatenavo l'inferno. Mi bastavano venti minuti. Volevo dimostrare a Capello il mio valore e finivo con il diventare una risorsa della Roma". Teorema applicato alla perfezione su Bacca.
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