La sosta pasquale dovuta agli impegni delle Nazionali dovrebbe essere un colpo di fortuna in casa Milan, viste le prestazioni e i risultati modesti nelle ultime tre settimane: la sconfitta contro il Sassuolo e i pareggi contro Chievo e Lazio hanno fatto ripiombare la squadra nell’insicurezza, e ne ha risentito anche l’allenatore che continua a stare sulla graticola. I mancati risultati sono anche dovuti all’emergenza infortuni che hanno messo KO alcuni elementi, a cominciare da Niang che stava disputando un buon campionato: a causa di un incidente stradale il franco-senegalese ha riportato un infortunio alla caviglia, che lo ha messo fuori gioco per circa un mese (il rientro è previsto per il 28 aprile), mentre Rodrigo Ely – da metà gennaio – è indisponibile per una frattura al metatarso (dovrebbe tornare disponibile a fine mese).
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Milan, benedetta sosta: i benefici che può portare
Per quanto riguarda Juraj Kucka l’infortunio alla coscia, che gli ha impedito di scendere in campo domenica sera, lo terrà fuori rosa fino al 2 aprile, alla vigilia della trasferta di Bergamo, e sarà il primo giocatore a tornare a disposizione di Mihajlovic. Le due settimane di pausa saranno anche utili per i calciatori meno in forma e reduci da esibizioni non all’altezza, a cominciare da Luiz Adriano e Balotelli (il brasiliano ha però l’attenuante di essere tornato a giocare dopo due infortuni in due mesi), che si alleneranno a Milanello tutti i giorni (non essendo stati convocati dalle rispettive nazionali) e potranno effettuare anche sedute a parte per recuperare energie e lucidità.
L’ultima volta che il Milan usufruì dei vantaggi dalla sosta per le Nazionali fu nel 2011: dopo l’1-1 casalingo contro il Bari e la sconfitta di Palermo l’Inter si era portata a 2 punti dalla capolista, alla vigilia del derby, e dopo la pausa la squadra di Allegri recuperò la condizione atletica vincendo 3-0 la stracittadina, cominciando la marcia trionfale verso il 18° Scudetto vinto a Roma un mese dopo. Calendario alla mano non ci sono impegni impossibili, eccetto le sfide contro Juventus e Roma, per cui il ritorno in Europa (anche se solo in Europa League) è alla portata di mano in attesa della finale di Coppa Italia. Le condizioni per migliorare ci sono tutte: vedremo se la sosta porterà i benefici auspicati.
Stefano Sette
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