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Milan, Berlusconi detta la strada: via al ‘progetto autarchico’

Lorenzo Romagna

La dirigenza rossonera, Berlusconi in primis, sarebbe pronta a dare il via ad un 'progetto autarchico'. Tanto che la candidatura di Brocchi pare essere la più credibile

L'edizione odierna de 'Il Corriere della Sera' prova a fare chiarezza sulle parole di ieri del patron rossonero Silvio Berlusconi. L'intento della società milanista, questa volta, sembra essere più chiaro del solito. Si, perché il presidente del Milan pare aver voglia di avviare un 'progetto autarchico', come lo definisce il quotidiano milanese. Le bocciature sorprendenti di Antonio Conte e Eusebio Di Francesco per un probabile post-Mihajlovic hanno, infatti, spalancato le porte a .

: "Abbiamo due soluzioni: costruire un gruppo internazionale sfidando i ricchissimi club esteri con proprietari petrolieri, oppure puntare su una squadra tutta italiana, con molti atleti che vengano fuori dal nostro vivaio. Questa seconda strada mi piace molto: speriamo di fare la scelta giusta". Tanto che la candidatura di Brocchi sembra essere la più credibile: piace al presidente e ha le potenzialità per guidare il nuovo progetto pensato da Berlusconi.

Dunque, se Mihajlovic non dovesse vincere la Coppa Italia, che garantirebbe ai rossoneri di giocare l'Europa League senza disputare i preliminari, la dirigenza rossonera sarà pronta a dare il via al nuovo piano. Un sistema - tanto per capirci meglio - simile a quello del Barcellona, in cui si possa seguire lo stesso gioco dalle giovanili alla prima squadra. Un progetto suggestivo, ma che chiederà molto tempo e pazienza.