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Milan, blinda il sesto posto e guarda al quinto

Edoardo Colombo

Battere il Carpi per staccare il Sassuolo e la Lazio nella corsa all'Europa League. Poi battere Verona e Frosinone: e magari sorpassare la Fiorentina

Pochi obbiettivi, ma chiari. Consolidare quel 5% in più rispetto alla gara contro la Sampdoria. A questo Milan, infatti, non si chiede di certo la rivoluzione del calcio, ma l’impegno e la dedizione, quelli si. Pretende questo Cristian Brocchi, perché ogni piccolo passo in avanti resta dentro,  e serve per temprare il carattere del nuovo Milan, il suo Milan.

I rossoneri dovranno trovare il killer instict, tanto mancato nelle precedenti partite. Soprattutto con le piccole, con tutto il rispetto del caso, ovviamente. Infatti, questa sera, il Carpi, almeno sulla carta, partirà largamente sfavorito. Così vogliono i bookmakers, così impone il verdetto della classifica. Dopo l’immeritata caduta contro la tiranna Juventus, l’allora banda Mihajlovic navigava ad una sola attaccatura di vantaggio dal Sassuolo e quattro dalla rediviva Lazio del più piccolo dei fratelli Inzaghi.

Adesso, però, la musica e cambiata. Le due atipiche rivali del Milan ieri sera sono cadute nelle  loro trappole,  rispettivamente Sampdoria ( 0-0 in casa del Sassuolo) e Juventus ( 3-0 ai danni di un’inerme Lazio). Questa sera, dunque, gli uomini di Brocchi dovranno trasformarsi nella banda rischia tutto, ipotecando il sesto posto. Ovvio, non l’Europa nobile, ma bisogna accontentarsi. Il Milan dovrà rispolverare le sue stimmate, quelle di una società dall’animo europeo, pronta nel breve termine a tornare agli onori della cronaca sportiva. La pratica per il sesto gradino della classifica, dunque, già da stasera, potrebbe essere virtualmente chiusa, mettendo a verbale +6 punti dagli emiliani e +7 dalla Lazio. Insomma, significherebbe tirare un sospiro di sollievo, e magari sognare.

Quella contro gli emiliani sarà la prima di un trittico di gare (le altre contro Verona e Frosinone) assolutamente da non sbagliare. Il quadro a tinte fosche, ora, pare essere illuminato da uno spiraglio di luce. Certo, la guarigione è lontana, il Milan lungodegente è ancora malato, ma il paziente collabora e vuole tornare a sorridere. E perché non provare un ultimo assalto alla Fiorentina? Ieri sera, i viola e l’Inter hanno perso. I rossoneri, possono dunque blindare stasera il sesto posto e, eventualmente, lanciare l'assalto al quinto posto dei viola, considerando che , nella prossima giornata, ci sia Fiorentina-Juventus.

Brocchi e i suoi ragazzi devono smentire l’opinione pubblica, sconfessando il pensiero dei loro delatori. Non ci sono alibi, c’è spazio solo per concretezza ed obiettivi. Il Carpi, più tardi, s’imbatterà in un Milan non di certo dall’abito di gala, ma sicuramente fiducioso delle qualità riscoperte grazie all’avvento di Cristian Brocchi. Tanta fantasia, nel segno della nuova B3: Boateng, Bacca e Balotelli.