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Milan, calciomercato di ‘dispetti’ e tifosi insoddisfatti

Adriano Galliani Milan
Agosto ormai è alle porte ma il calciomercato del Milan è sempre in panne: cresce l'inquietudine dei tifosi che vorrebbero maggior chiarezza

Cristopher Saquicela

Il punto sulla situazione dell'estate del Milan prova a farlo "La Repubblica". Come vi avevamo già riportato la settimana scorsa, Adriano Galliani era partito per la Spagna per un vero e proprio tour a più tappe, con la speranza di trovare l'accordo con il Villarreal per Musacchio. L'argentino, da parte sua gradisce la destinazione rossonera, e si è detto pronto a vestire la maglia del Milan. Ma è tutto bloccato, in attesa dell'ormai famosissimo preliminare di vendita. La firma dei cinesi però sembra non arrivare mai (Nicholas Gancikoff  è ancora in Cina), senza però che arrivi l'atto conclusivo: crescono così i dubbi che affliggono i tifosi milanisti.

Come se non bastasse Adriano Galliani ha le mani legate anche per quel che concerne i parametri zero (e pensare che sul web è divenuto, suo malgrado, "famoso" proprio per operazioni di mercato a costo zero). L'intesa con Alvaro Arbeloa era massima ma ancora una volta sono intervenuti i futuri proprietari: giocatore non gradito, questa le parole dalla Cina. Al suo posto Gancikoff vorrebbe portare a Milano Martin Caceres, svincolatosi dalla Juventus: Vincenzo Montella si è detto favorevole, ma è l’attuale dirigenza a essere contraria all'arrivo dell'uruguaiano. Stesso identico discorso varrebbe, stando a quanto riporta "La Repubblica", per il colombiano Juan Cuadrado, con Fininvest che si oppone. Dunque attualmente affinché una trattativa si possa concludere c'è bisogno dell'ok di entrambe le parti, Silvio Berlusconi dall'una e i cinesi dall'altra. Per ora c'è stato solo un punto d'incontro, quello che ha portato al Milan Gianluca Lapadula, a dire il vero ce ne sarebbe un altro, che però forse non farà felice i tifosi: stiamo parlando della cessione di Carlos Bacca. L'attuale dirigenza rossonera e i futuri proprietari vedrebbero di buon'occhio la partenza del colombiano che porterebbe nelle casse del Milan 30 milioni di euro. Bacca, però, ha detto di no al West Ham, ed aspetta e spera nella chiamata di una big europea. In tutto questo il malessere generale dei tifosi cresce sempre più: il loro timore è che il Milan finisca in mani di persone che non hanno alcun interesse nel fare grossi investimenti; tempo fa, quando si aprì per la prima volta la prospettiva dei cinesi come nuovi proprietari, il tifo rossonero si era illuso di poter contare su colpi di mercato ad effetto, un po' come il Chelsea di Abramovich o il Manchester City degli sceicchi. La realtà purtroppo sembra essere un'altra. Appuntamenti che slittano, tanti incontri, parole, promesse ma poca chiarezza.

La confusione è soprattutto a livello societario: attualmente chi si trova al comando? Sembrerebbe essere ancora Silvio Berlusconi il condottiero,  ma la stallo, o meglio, il totale blocco del mercato milanista contraddice tale ipotesi. Continuerà ad essere Adriano Galliani l'amministratore delegato del Milan o dovrà fare spazio a Nicholas Gancikoff?. Nel frattempo la firma sul preliminare è attesa per la fine della prima settimana di agosto,  dando così il via definitivo al passaggio di società, a favore della cordata guidata da Sonny Wu. Tutti i tifosi si sono segnati sul calendario questa data, poiché, secondo gli accordi,  insieme alla firma dovrebbe arriverà la prima tranche promessa dai cinesi, si parla di circa 100 milioni di euro per il mercato. Di questi 100 solo 15 però potranno essere investiti in quel che rimane di questa finestra di mercato, i restanti 85 milioni di euro arriverebbero solo al closing. L'impressione è  quella che fino ad allora i tifosi rossoneri dovranno rinunciare alla speranza di veder arrivare grandi giocatori per Montella.

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