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Milan, con Montella terzo miglior inizio degli ultimi 8 anni

andreaantoniacomi

I dati certificano l'inizio promettente del Milan e l'ottimo lavoro svolto da Vincenzo Montella. La media punti del Milan è da Europa

28 giugno 2016, il Milan annuncia l'ingaggio di Vincenzo Montella: contratto biennale, con scadenza 30 giugno 2018, e una sola missione, riportare in Europa il club rossonero.  All'ex allenatore di Sampdoria e Fiorentina anche il compito di riaccendere l'entusiasmo, ridare un corpo, un'anima e soprattutto un gioco alla squadra.

La missione è ancora lontana dall'essere compiuta, ma l'inizio è finalmente incoraggiante. Anche i dati lo certificano. All'esordio il Milan vince contro il Torino per 3-2, e nelle successive 6 partite raccoglie 10 punti: al momento, i rossoneri sono terzi, con 13 punti, a pari merito con Chievo, Lazio e Roma, a 5 lunghezze dalla capolista Juventus.

Il dato che fa ben sperare i tifosi milanisti è che questa è la terza miglior partenza del Milan nelle ultime 8 stagioni: meglio di lui solo la prima stagione di Massimiliano Allegri e il primo e unico anno di Filippo Inzaghi (Seedorf fece invece stessi punti e media, subentrando però a stagione in corso). Nel dettaglio:

Montella 16/17: 7 partite - 13 pt- 1,86 media;

Mihajlovic 15/16: 7 partite - 9 pt - 1,29 media;

Inzaghi 14/15: 7 partite - 14 pt - 2 media;

Seedorf 13/14 (gennaio '14): 7 partite - 13 pt - 1,86 media;

Allegri 13/14: 7 partite - 8 pt - 1,14 media;

Allegri 12/13: 7 partite - 7 pt - 1 media;

Allegri 11/12: 7 partite - 11 pt - 1,57 media;

Allegri 10/11: 7 partite - 15 pt - 2,14 media.

Nel 2010/2011 a fine anno arrivò lo scudetto, però con una squadra farcita di campioni e lontana parente di quella attuale; la stagione di Filippo Inzaghi, invece, finì molto male, con un decimo posto in Serie A ed appena i quarti di finale della Coppa Italia.

Stavolta il vento sembra essere cambiato, con una squadra che cerca di fare gioco, ottiene buoni risultati (vincendo contro squadre ostiche come Torino, Sassuolo e Lazio e pareggiando contro la Fiorentina) e limita al massimo i passaggi a vuoto. La sconfitta contro il Napoli per 4-2, infatti, sembra figlia di un iniziale assestamento della squadra e di un gioco che ancora non aveva i contorni ben delineati. Un incidente di percorso, insomma.

La proiezione di questi dati su un intero campionato conferma la bontà del lavoro svolto da Montella e dà la sensazione che il Milan possa fare finalmente un campionato di medio-alto livello, tenendo una marcia 'da Europa'.

Senza dimenticare la finale di Supercoppa Italiana, a dicembre, contro la Juventus, che potrebbe portare in dote il primo trofeo dopo ben 4 anni di astinenza. E senza dimenticare anche il mercato di gennaio che vedrà investimenti interessanti,

 

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