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Nel successo interno per , nella fila rossonere non ha brillato nessuno in particolare, difatti, per 'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola, nessun giocatore del Milan ha scollinato oltre il 6,5. Per la squadra meneghina, comunque, tre punti importantissimi nella corsa ad un piazzamento in Europa, contro un avversario, il team allenato da Davide Nicola, dimostratosi più ostico della classifica che attualmente lo vede relegato in zona retrocessione.
La rosea ha assegnato la palma di migliore in campo, premiandolo con il 6,5 di cui sopra, al match-winner di Milan-Crotone, , definito 'Terminator': “Si vede tre volte tre, e crea le azioni più pericolose, gol pesante incluso. Quattro gol nelle ultime quattro partite: comincia ad essere imprescindibile”. Stesso voto anche per Gianluigi Donnarumma, finalmente sicuro anche nelle uscite oltre che tra i pali. Sufficienza piena (6) per la coppia di difensori centrali, Gabriel Paletta – Alessio Romagnoli, (“Sprazzi di talento, tra cui il gol”) e Suso (“Orfano di Bonaventura, è meno lucido del solito”), nonché per il tecnico , il quale può sognare grazie al guizzo di Lapadula ma che, contro la Roma, è chiamato a dare qualcosa in più.
Infine, le insufficienze. 5,5 per Ignazio Abate (“Sedici palle perse ed undici passaggi sbagliati”), Mattia De Sciglio (“Rohdén gli sguscia via come una saponetta”), Manuel Locatelli (“Davanti a Crisetig e Capezzi mostra parecchie incertezze”), José Sosa (“Chance poco sfruttata: sembra svogliato, ma è la sua indole; sembra impreciso, e questo è vero”) e Luiz Adriano. Peggiore in campo? , che prende 4,5: “Dispiace, perché si è sbattuto moltissimo – la giustificazione de 'La Gazzetta dello Sport' -, ma sbaglia davvero tutto: idee, dribbling, occasioni e rigore”.
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