Nonostante di ieri sera, il campionato del Milan resta fino a questo momento positivo, visto i risultati raggiunti nell'ultimo periodo e visto che non si perdeva dall'11 settembre, cioè dalla sconfitta a San Siro contro l’Udinese.
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Milan, datti una calmata. Le espulsioni fioccano. I dati
Un dato però preoccupante, assolutamente da migliorare, sono le espulsioni, . Va bene la cattiveria e l’agonismo, ma i cartellini rossi spesso condizionano una partita, che la rendono una montagna difficile da scalare, per questo motivo Vincenzo Montella dovrà lavorare molto su quest’aspetto per evitare di compromettere altre gare.
Già nella prima partita di campionato contro il Torino, il Milan ha subito la prima espulsione della stagione,probabilmente quella meno rilevante, visto che è arrivata al 49’ del secondo tempo. Il doppio giallo è per Paletta, colpevole di aver abbattuto Belotti in area di rigore. Rigore discutibile, ma per fortuna Donnarumma fa il miracolo sull'attaccante granata,che consente alla squadra rossonera di ottenere 3 punti all'esordio. Quindi l’espulsione del difensore argentino fu ininfluente.
Discorso diverso sulla seconda e terza espulsione della stagione, avvenuta al San Paolo contro il Napoli. La squadra partenopea va in vantaggio per 2-0 con la doppietta di Milik e sembra in controllo della gara. La situazione però cambia nella ripresa e il Milan riesce ad agguantare il pareggio grazie al gol di Niang e alla grandissima rete di Suso. La partita da quel momento diventa molto più equilibrata e anche se il Napoli riesce a riportarsi di nuovo in vantaggio, si ha la sensazione di poter far male alla difesa di Sarri. Al 30’ però viene espulso Kucka, e al 43’viene espulso anche Niang per doppia ammonizione, che ingenuamente ostacola Reina nel rilancio, beccandosi il secondo cartellino giallo. Le espulsioni quindi, soprattutto quella di Kucka, hanno condizionato la partita del San Paolo, che poteva essere ancora recuperata, conquistando almeno 1 punto.
Arriviamo infine a Marassi, dove il Milan dopo un primo tempo negativo, sembrava poter fare qualcosa in più nella ripresa visto che il Genoa aveva speso molto nella prima frazione di gioco. All'11 del secondo tempo però ancora Paletta, espulso già contro il Torino, interviene troppo duramente su Rigoni, procurandosi l’espulsione che lascia il Milan in 10. L’entrata del giocatore argentino, uno dei migliori di questo inizio di stagione, è meno cattiva di quanto possa sembrare, ma è evidente che abbia rischiato troppo, visto la platealità della scivolata.
Anche questa espulsione è stata influente per la sconfitta del Milan perché anche se gli uomini di Vincenzo Montella hanno giocato meglio in 10 vs 11, è chiaro come si siano lasciati più spazi per il contropiede genoano, che ha colpito infatti a fine secondo tempo. Insomma, come ha detto il tecnico milanista la sconfitta di Genova che servirà a crescere, ma espulsioni cosi ingenue non ci dovranno più essere, per non rovinare quanto di buono fatto in questo inizio di stagione.
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