MILAN, DE SCIGLIO fa 100: una giovane promessa ancora da sbocciare

Di paragoni se ne sono fatti tanti, di promesse mantenute - come spesso accade - non tutte. La storia di Mattia De Sciglio sembra essere lunghissima, ed effettivamente lo è, nonostante il terzino rossonero sia solamente a quota 23 anni. Una storia iniziata da lontano, da quel derby della penultima giornata di campionato, annata 2011-2012. Le speranze dei tifosi rossoneri furono subito altissime. La stoffa del campione c'era, il passato in Primavera era stato roseo e l'ambientamento in prima squadra non è stato difficile. Dopo una stagione circa, però, la carriera di De Sciglio - che intanto si era conquistato anche la nazionale maggiore - è uscita dalla strada maestra, iniziando a scendere verso il basso, a causa di prestazioni non sempre convincenti, con poca personalità e un apporto alla squadra - tanto difensivo quanto offensivo - non sempre all'altezza.

E se all'inizio i paragoni con Maldini erano all'ordine del giorno, così come le offerte di alcuni big club europei, soprattutto spagnoli, da un anno e mezzo il terzino azzurro non è più lo stesso. La sua titolarità è diventata via via tutt'altro che certa, fino a giungere a quest'anno, dove Sinisa Mihajlovic ha schierato titolari Luca Antonelli e Ignazio Abate, ma prendendo in considerazione anche il giovane Calabria. Ciò nonostante, la volontà del Milan è quella di proseguire il rapporto con il giocatore. La conferma è arrivata anche a gennaio, quando le offerte della Juventus si sono fatte concrete, ma respinte dal club di Via Aldo Rossi.

La speranza attorno al mondo Milan, dunque, è che De Sciglio torni quello che tutti si aspettavano. Alla sua età molti giocatori affrontano per la prima volta un campionato di Serie A,  ma il Milan di oggi, dei Donnarumma e compagni, ha bisogno anche di un giovane italiano come De Sciglio. Già da domani, alla presenza numero 100.