Milan, è tutto bloccato: dalla cessione societaria al mercato

Il mercato del Milan è sempre molto complicato. Se adesso è stato superato il nodo legato al dover condividere con i cinesi le mosse di mercato, visto che Adriano Galliani e Nicholas Gancikoff stanno lavorando insieme, c'è un altro problema a bloccare tutto: per acqusitare bisogna aspettare che sia posta la firma sul preliminare. Si possono "lavorare" i giocatori, ma non si può chiudere. Ma quando arriverà questa firma? Quasi certo lo slittamento di un'ulteriore settimana, forse di due. Fininvest comunque rassicura: è solo un dettaglio tecnico la causa di queste continue proroghe. Ma se dovessero continuare, poi sarebbe difficile giustificarle.

Sul preliminare sarà scritto, secondo il Corriere dello Sport, anche chi si accollerà le spese per il mercato. Il Milan è rimasto scottato dall'esperienza con Mr. Bee, quando i rossoneri hanno pagato i giocatori in attesa della chiusura con il thailandese che non è mai arrivata. L'unica soluzione, perciò, sarebbe la cessione di Carlos Bacca, che finanzierebbe qualche operazione. Il Milan ha l'accordo con il West Ham per 30 milioni, ma manca quello tra attaccante e club.

Dopo la sua cessione i rossoneri, come detto, tornerebbero attivi e potrebbero chiudere per Mateo Musacchio, o al massimo fare un ultimo tentativo per Marko Pjaca. Il centrale del Villarreal costa circa 25 milioni, per cui resterebbero a disposizione pochissimi milioni di quelli guadagnati. L'unico altro acquisto possibile potrebbe essere Josè Sosa, che ha chiesto al Besiktas di essere ceduto.

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