INTRO
BACCA
—L'attaccante colombiano è l'elemento chiave e più importante del reparto offensivo rossonero. E' l'unico che segna con regolarità, l'unico capace di rendersi pericoloso con le poche occasioni a lui riservate. I 30 milioni pagati al Siviglia la scorsa estate, sembrano davvero essere stati spesi bene: per il momento sono 16 i gol messi a segno dal Peluca, 14 al primo anno di Serie A e 2 in Coppa Italia. Numeri non indifferenti, considerata anche la pochezza degli altri compagni di reparto. Ma le buone prestazioni del numero 70 rossonero non sono passate inosservate al resto d'Europa: in caso di cessione di Lewandowski, il Bayern Monaco di Ancelotti vorrebbe portare Bacca in Germania, disposto anche a pagare molto bene. Il Milan per il momento non ci sente, e anche il giocatore ha giurato fedeltà a più riprese al club rossonero. Ma da qui a Luglio le cose possono cambiare, soprattutto se la squadra milanista non chiuderà bene questa stagione.
BALOTELLI
—Super Mario probabilmente non è più così tanto super. Balotelli era tornato in rossonero cercando un rilancio definitivo, dopo un anno negativo a Liverpool e in vista degli Europei imminenti. Ma le cose sono andate diversamente. Qualche buona gara ad inizio stagione, poi la pubalgia e il ritorno ad un'apatia che si sperava essere solo un ricordo. Sono poche le are rimaste a Balotelli per cercare la conferma: il Liverpool sarebbe disposto al rinnovo del prestito, ma i rossoneri nicchiano. Sullo sfondo la Cina e gli Stati Uniti, campionati che potrebbero attrarre Mario per ripartire in un ambiente diverso.
BOATENG
—Si allenava da due mesi in quel di Milanello per poter tornare quello di un tempo. Poi a gennaio il tesseramento e un impatto importante nelle prime due gare del nuovo anno dopo la sconfitta con il Bologna. Contro Roma e Fiorentina sembrava che Kevin Prince Boateng potesse ricoprire un ruolo importante nel girone di ritorno rossonero, quello che doveva essere delle rivincite. Ma dopo quelle gare, per Boateng le porte del campo si sono pian piano chiuse, rimediando soltanto qualche scampolo di partita. Difficilmente nella prossima stagione il ghanese resterà rossonero, con Genoa, Lazio e gli Emirati sullo sfondo.
LUIZ ADRIANO
—Un inizio promettente, con reti e belle gare, poi un declino inesorabile. A Gennaio la sua ventilata cessione in Cina sembrava aver fatto guadagnare al Milan un bel gruzzolo di soldi ma il fallimento della trattativa ha scombussolato i piano di società e giocatore. Il ritorno repentino a Milanello e poi due fastidiosi infortuni: Luiz Adriano sembrava tagliato fuori dal Milan e dalle idee di Mihajlovic. Ma l'infortunio di Niang e la rinnovata forma fisica potrebbero far cambiare di nuovo la storia. Contro la Lazio il brasiliano è stato uno dei migliori, dimostrando che si può contare su di lui. Non è escluso comunque che a fine stagione, il suo nome possa essere di nuovo accostato al mercato cinese.
MENEZ
—Capocannoniere rossonero lo scorso anno con 16 reti, Menez è stato per lungo tempo fermo per l'infortunio alla schiena che lo ha tenuto fuori dal campo per 9 mesi. Il ritorno a Febbraio, lento e difficile, culminato con una bella prestazione nella semifinale di ritorno di Coppa Italia contro l'Alessandria. Ma lo spazio per il trequartista francese è tutt'altro che assicurato e i piccoli spezzoni di gara successivi lo hanno portato a rifiutare di entrare negli ultimi minuti contro la Lazio, salvo poi ripensarci. A domanda precisa, Menez ha ribadito di voler rimanere in rossonero anche il prossimo anno, ma le cose possono cambiare, soprattutto se arriveranno offerte importante. Molto dipenderà dalla voglia di rimettersi in gioco in rossonero e da chi sarà il prossimo tecnico.
NIANG
—Quello sciagurato infortunio di fine febbraio ha rovinato tutti i piani, del Milan e di Mihajlovic. Niang starà fuori diverso tempo, almeno fino alla finale contro la Juventus e questo ha messo in difficoltà tutti. Il francese si era conquistato il posto da titolare, a suon di gol, buone prestazioni e tanto, ma tanto sacrificio. Cosa che dagli altri compagni di reparto, se non Bacca, si è visto molto poco. E il futuro? Indipendentemente da come finirà la stagione, Niang potrebbe essere l'elemento con il quale il Milan potrebbe far cassa. Il Leicester a gennaio lo voleva portare in Premier per un bel po' di soldi e a giugno potrebbe riprovarci. Il Milan ci pensa e aspetta fine stagione per decidere.
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