Milan-Frosinone 3-3: C’era una volta il Diavolo. I Flop rossoneri
Cristian Brocchi, allenatore del Monza (credits: GETTY Images)
Il pareggio di oggi è l'ennesimo simbolo di una squadra che, ad ogni livello, non c'è più. Ecco tutto il peggio di Milan-Frosinone
Edoardo Lavezzari
LA PARTITA
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Lasciando perdere qualsiasi giudizio di ordine storico e politico, non possiamo che citare Karl Marx per parlare del Milan di oggi. Il filosofo tedesco, riferendosi a Napoleone e Napoleone III disse: "Nella storia tutto accade due volte, la prima come tragedia, la seconda come farsa". Parole queste che valgono oggi più che mai per i rossoneri che a San Siro, contro il Frosinone, certificano ancora una volta di vivere una crisi senza fine. In questi anni tante volte il Milan ha scritto pagine di storia poco edificanti e oggi, per molti versi ha aggiunto un nuovo capitolo di cui tutti avrebbero fatto volentieri a meno. Intanto il Sassuolo vince a Verona, sorpassa il Milan e trova il sesto posto che vale l'Europa League. Come dicevamo il termine giusto, per descrivere questo Milan è "farsa", perchè tra rivoluzioni annunciate, abortite in corso d'opera oppure fallite, a San Siro e dintorni si vive tra annunci roboanti e prestazioni imbarazzanti.
Passando alla partita, la cosa davvero grave è che oggi il Milan, al contrario di altre occasioni, ha provato a vincere e ha dato quello che aveva, ma tutto questo non è bastato per aver ragione del Frosinone penultimo in classica. Tanto cuore, negli ultimi minuti, ma ancora più errori, per 95 minuti. Da quello marchiano di Donnarumma sul secondo gol, a quello di Alex sul terzo fino al rigore sbagliato di Balotelli, per non parlare dei problemi del centrocampo, che raramente è riuscito a fornire palloni in verticali agli attaccanti. Per il resto, parlare della partita è difficilissimo (o semplicissimo, dipende dai punti di vista). Tanta confusione, poche idee e una squadra mai tranquilla, sempre sull'orlo della crisi di nervi. Passiamo ai tre peggiori in campo.
FLOP 3
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Mister Brocchi gli concede una chance da titolare, lui fa di tutto per non ripagarne la fiducia. Nonostante dalla sua parte abbia pochissima opposizione difficilmente lascia il segno. Dalla sua parte sono pochissime le iniziative importanti, mentre gli errori si sprecano. Non è certamente il peggiore, ma la sua partita è inaccettabile per lunghi tratti.
FLOP 2
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Dispiace bocciare uno dei pochi giocatori che hanno fatto bene per quasi tutto l'anno, soprattutto se è il fiore all'occhiello del settore giovanile e ha solo 17 anni anni, ma oggi Gigio Donnarumma ha gravissime responsabilità sul risultato finale. Il gol di Kragl è quasi tutto colpa sua. Una punizione da quella distanza e calciata in quel modo non dovrebbe finire in rete. Oltrettutto non con il Milan già in svantaggio e in un momento così delicato.
FLOP 1
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Il Milan, tra mille difficoltà, aveva riaperto la partita con il 2-1 firmato da Bacca e aveva davanti quasi tutto il secondo tempo per trovare 3 punti fondamentali. Tutto questo è durato pochi minuti però, fino a quando Alex non ha incredibilmente perso un pallone che ha mandato Dionisi in porta per il momentaneo 1-3.