Milan, Giampaolo sedotto e abbandonato come con la Juve

Due volte su due sedotto e abbandonato. Marco Giampaolo è stato lasciato sull'altare dal Milan, dopo che sette anni fa era stata la Juventus a spezzargli il cuore. Adriano Galliani aveva promesso all'ex Empoli la panchina rossonera, su suggerimento di Arrigo Sacchi, ma Silvio Berlusconi non è mai stato troppo convinto e avrebbe gradito la conferma di Cristian Brocchi. Il passo indietro del nuovo allenatore del Brescia poteva spalancare le porte a Giampaolo, ma invece gliele ha chiuse. Berlusconi è intervenuto in prima persona per prendere una decisione, che alla fine è ricaduta su Vincenzo Montella.

Con la Juventus, però, gli era andata peggio. Con i bianconeri aveva già programmato tutto: dal ritiro alle amichevoli. Gli era stato comprato anche Diego. C'era addirittura un aereo prenotato, scrive il Corriere dello Sport, ma alla fine Lapo Elkann spinse per la conferma di Ciro Ferrara. Saltò tutto. Ai tempi fu costretto a rimanere a Siena, dopo essere scappato in vacanza a Cuba, stavolta potrà consolarsi con una nuova avventura, la Sampdoria. Massimo Ferrero l'ha scelto su segnalazione di Galliani. Questo, per Giampaolo, non è altro che un premio di consolazione.

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