Milan, i ‘desaparecidos’ di Montella: 7 i giocatori mai visti in campo

PORTA

Intoccabile, naturalmente, , per un Milan che, oltre al campionato di , giocherà soltanto la Coppa Italia (per altro ancora non iniziata per la compagine rossonera), era inevitabile che i due portieri Gabriel (classe 1992) e (2000) avrebbero avuto realmente poche chance di mettersi in mostra. Vedremo se l'entrata in scena del Milan nel tabellone principale del trofeo nazionale contribuirà a far trovare spazio tra i pali agli altri due estremi difensori.

TI POSSONO INTERESSARE ANCHE:

SEGUICI SU: /// /// ///

DIFESA

Finora, 0 minuti sul terreno di gioco per Rodrigo Ely (1993), Cristián Zapata (1986) e Leonel Vangioni (1987): tutti, però, hanno l'attenuante di venire da infortuni che ne hanno limitato la preparazione atletica e che hanno consentito loro di mettersi a disposizione dell'allenatore campano soltanto a torneo già iniziato. Zapata, in particolare, ha ripreso ad allenarsi con il gruppo e, complici le frequenti espulsioni di Gabriel Paletta e le amnesie di Gustavo Gómez, potrebbe ritagliarsi presto un ruolo importante nel cuore della retroguardia milanista. Cosa che, probabilmente, non avverrà per Ely e Vangioni, .

TI POSSONO INTERESSARE ANCHE:

SEGUICI SU: /// /// ///

CENTROCAMPO

Note dolenti sono il cileno Mati Fernández (classe 1986) ed il croato Mario Pašalić (1995): mentre, però, sul centrocampista sudamericano pesa , che, di fatto, gli ha impedito di poter esordire con la sua nuova maglia dopo il trasferimento (con polemica) dalla Fiorentina), sull'ex Elche e Monaco, il cui cartellino appartiene al Chelsea, permane una nube di mistero che, da agosto ad oggi, . Troppo difensivo per fare il trequartista, troppo offensivo per giocare davanti la difesa, e, oltretutto, non in grado, tatticamente parlando, di giocare in un centrocampo a tre. Per Pašalić, si fa probabilissimo .

TI POSSONO INTERESSARE ANCHE:

SEGUICI SU: /// /// ///

MERCATO BOCCIATO

Chi, invece, qualche minuto lo ha giocato, sono Gustavo Gómez (classe 1993, 6 presenze, di cui soltanto due da titolare, contro Napoli e Sassuolo), José Sosa (1985, 4 presenze) e Gianluca Lapadula (1990, 5 presenze, di cui soltanto due da titolare, contro Sampdoria e Chievo). Nonostante Montella sulla carta abbia fornito loro q in questo Milan in fase di ricostruzione, sembrano obiettivamente un po' fuori dalle rotazioni del tecnico, considerati soltanto in circostanze di forza maggiore. Problema: .

TI POSSONO INTERESSARE ANCHE:

SEGUICI SU: /// /// ///