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Milan, il bonifico da 85 milioni eliminerà ogni dubbio

Stefano Bressi

La trattativa con Li sembra ancora piena di dubbi. Il bonifico, atteso per i prossimi giorni, darebbe nuove certezze.

Qualcuno sembra senta già il profumo dei soldi. Qualcuno, invece, dice di no. Il tempo, in ogni caso, passa e questa sarà la settimana decisiva in cui arriveranno gli 85 milioni dalla Cina. Questa somma è la seconda parte della caparra da versare a Fininvest in vista del closing di novembre. In totale la somma è di 100 milioni. Evidente è che una volta che saranno versati tutti, i dubbi sul buon esito dell'affare diminuirebbero notevolmente. Non saranno soldi da poter spendere sul mercato, ma in ogni caso mettono il cappello sull'intera operazione. Darebbero credibilità a un consorzio di cui per ora si sa poco e nulla. Insomma, per la prima volta da quando il Milan è in vendita chi vuole acquistarlo metterebbe sul piatto una cifra cospicua. Il giorno del versamento dovrebbe essere domani o giovedì. In ogni caso, assicurano, entro questa settimana. Considerando come è andata a finire con Mr. Bee, scrive La Gazzetta dello Sport, eventuali ritardi o slittamenti alimenterebbero i cattivi pensieri. Da Fininvest, comunque, filtra tranquillità.

Gli ambienti finanziari italiani vicini a Pechino, invece, sono più dubbiosi. Yonghong Li non è particolarmente conosciuto in patria e sembra che la ricerca dei capitali per concludere la compravendita non sia terminata. Se la cordata non ha ancora i fondi per concludere l'operazione, forse, significa che in questa storia c'è ancora molto da scrivere. Ad alimentare le domande è il fatto che non si conoscano gli altri finanziatori. Chi saranno i nuovi proprietari? Li fa riferimento a gruppi importanti? A che livello lo Stato è coinvolto? Per questo gli 85 milioni darebbero una svolta. Tanti dubbi sarebbero cancellati e si capirebbe che gli acquirenti hanno una certa disponibilità.

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