Ritorno alle origini, ma si pensa al futuro. Il conto alla rovescia si sta esaurendo: . Sul campo ci saranno Milan e Juventus. Esatto, come ai vecchi tempi.
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Milan-Juventus, Brocchi torna alle origini: 4-3-3
Per il Milan, la finale di domani, come detto, sarà un ritorno agli albori della stagione. Infatti, . Esatto, bye bye al trequartista. Anche perché, questo Milan, non ha un giocatore all’altezza per questa delicata posizione. Ma il focus sulla sfida, senza dubbio, sarà in ottica futura. I rossoneri, in caso di vittoria, rivoluzionerebbero le logiche di questa stagione, provocando così una bella schiarita sull’orizzonte di Casa Milan.
Addirittura, in molti sono convinti: in caso di successo, Berlusconi, al 100%, cederà il Milan. Si, l’ex premier vuole dare in adozione la sua creatura solo in caso di successo. E per farlo, i rossoneri dovranno ordire una bella trappola per la schiacciasassi Juventus.
Insomma, la via di Roma porta in Europa. La notte dell'Olimpico, per il Milan, potrebbe essere quella delle redenzione. Ovviamente, solo in caso di vittoria. Al cospetto dei campioni d'Italia, i rossoneri, sotto l'egida di Brocchi, cercheranno di infrangere i sogni di gloria dell'atipico rivale Sassuolo. Infatti, in caso di sconfitta rossonera, i ragazzi di Di Francesco, in virtù del sesto posto in Serie A, accederebbero ai preliminari di Europa League.
Sarà un Milan insolito, per quello visto nell'intermezzo di Brocchi. Spazio al 4-3-3. In porta, non ci sarà spazio per il commiato di Abbiati:
La triade di centrocampo, poi, sarà invece formata da Kucka, Montolivo e Poli, con José Mauri e Bertolacci pronti a subentrare. E, dulcis in fundo, spazio al tridente fantasia: Honda a destra, Bonaventura a sinistra e Bacca in mezzo.
In definitiva, ecco l’undici rossonero scelto da Cristian Brocchi: (4-3-3) Donnarumma; Calabria, Zapata, Romagnoli, De Sciglio; Poli, Montolivo, Kucka; Honda, Bacca, Bonaventura.
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