Una vittoria, contro questa Juventus, cambierebbe molto. Certo, il Milan, in caso di trionfo, non salverebbe del tutto la stagione, ma, per lo meno, cambierebbe le logiche del futuro. Finita la conferenza stampa nella pancia dell’Olimpico, la squadra ha appena iniziato l’ultimo allenamento della stagione. Perché poi, domani, finalmente si giocherà.
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Milan-Juventus, Montolivo: “Domani per noi sarà l’ultima prova d’appello”
Insomma, al cospetto della trita-record Juventus, per questo Milan non ci saranno più tentativi d’appello. Parola del capitano, Riccardo Montolivo: "L'ultima prova d'appello per questo gruppo per dimostrare delle qualità, abbiamo l'ultima occasione per dimostrare le nostre qualità. la Juve parte da favorita ma possiamo far male la Juve, in campionato sono state gare equilibrate, non partiamo battuti, abbiamo voglia di combattere".
Per ora, negli occhi dei ragazzi rossoneri, si nota molta concentrazione. Di fatti, nell’allenamento in corso, Brocchi ha radunato tutti in cerchio – magazziniere e staff compreso, per fare l’ultimo discorso dell’anno alla sua squadra. Come andrà, però, lo scopriremo solo domani.
L'abito del diavolo non sarà lo stesso. Trequartista? Bye bye. Sarà un Milan insolito, per quello visto nell'intermezzo di Brocchi. Spazio al 4-3-3. In porta, non ci sarà posto per il commiato di Abbiati:
La triade di centrocampo, poi, sarà invece formata da Kucka, Montolivo e Poli, con José Mauri e Bertolacci pronti a subentrare. E, dulcis in fundo, spazio al tridente fantasia: Honda a destra, Bonaventura a sinistra e Bacca in mezzo. La formazione poi, in fase di non possesso, ripiegherà su di un 4-5-1, cercando di pressare fino allo sfinimento l’armata biancoera.
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