Milan, la certezza si chiama Paletta

Ci sono volute solo quattro giornate al Milan per ottenere la prima vittoria in trasferta e farlo senza subire gol. Certo, Gianluigi Donnarumma ha salvato in un paio di occasioni il risultato, ma ciò che conta sono i gol subiti, che sono zero. Vincenzo Montella, a fine gara, a spiegato che spesso ai rossoneri è capitato di prendere dei gol quasi per caso, mentre stavolta che lo avrebbero potuto prendere non lo hanno preso. Il tecnico è dunque rimasto soddisfatto della prova dei suoi, ma chiede comunque più vicinanza tra i reparti. Prima della partita contro i blucerchiati, il Milan aveva già incassato sette gol in tre partite, scrive La Gazzetta dello Sport. Numeri che lo rendevano la squadra con la peggior difesa con Cagliari e Atalanta. Montella, pur di non prendere gol, ha aiutato i suoi a sistemarsi in barriera, li ha posizionati quasi manualmente. Il desiderio che la difesa venga aiutata anche dal resto della squadra è stato esaudito. La coppia scesa in campo venerdì era la stessa della partita precedente, segnale di continuità e di fiducia nei confronti di Gabriel Paletta, che ha meritato senza dubbi la riconferma. Gustavo Gomez è entrato solo nel recupero. Se vuole sperare nel sorpasso su Paletta deve velocemente imporsi e adattarsi al nostro campionato.

Nella difesa di venerdì, però, c'era anche un inedito: Davide Calabria esordiva in questa stagione da titolare. Ignazio Abate è uscito un po' acciaccato, Luca Antonelli dovrebbe essere ancora out e Mattia De Sciglio è da verificare. Montella si augura di averne almeno uno, Abate, altrimenti toccherà a Leonel Vangioni.

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