archivio2016

Milan, la difesa è un colabrodo. I numeri

Donato Bulfon

La squadra milanista ha subito la bellezza di 40 reti, cioè con una media di 1.11 gol a partita. Tanti, troppi, per una squadra che vuole lottare per l'Europa.

Nelle 36 gare fin qui giocate dal Milan in campionato c'è un dato molto importante che può essere analizzato per capire che stagione i rossoneri hanno fin qui affrontato, e cercare di risolvere i problemi che hanno relegato la squadra al settimo posto in classifica.

I milanisti hanno subito la bellezza di 40 reti, cioè una media di 1.11 gol a partita e uno in meno dei rivali del Sassuolo. Il Milan, in pratica, ha dovuto quindi giocare ogni partita sapendo di dover recuperare all'avversario almeno un gol. I numeri parlano chiaro, dunque, uno dei problemi della precaria situazione del club in Serie A, sono i troppi i gol subiti. Sia con Mihajlovic che con Brocchi, per una situazione che poco è cambiata. Anzi, un dato preoccupante è quello dei gol subiti da calcio piazzato, cosa che sembrava essere già superata.

Durante il regno di Sinisa Mihajlovic sulla panchina del Milan, i rossoneri avevano subito 35 reti in 32 gare, con una media di 1,09 gol a partita. Dieci volte la porta rossonera è stata violata soltanto nelle ultime 9 sfide con il serbo alla guida, per una media di 1.11 gol a partita.

Nelle ultime quattro gare di campionato, cioè da quando sulla panchina milanista c'è Cristian Brocchi, i gol subiti dai rossoneri sono stati 5, cioè una media di 1.25 reti a partita. Il dato ovviamente di aggrava se si considera che i 5 gol sono stati subiti nelle ultime due gare, con la media che raddoppia a 2.5. Tanti e troppi quindi i problemi del reparto arretrato rossonero, vittima di amnesie, disattenzioni, errori singoli ma anche di reparto. Tutto questo, però, è figlio anche di una fase difensiva errata di tutta la squadra, che spesso si schiaccia troppo indietro e non riesce a portare con efficacia il gioco lontano dal povero, seppur bravissimo Donnarumma.

Qualche colpicina, però ce l'ha anche Gigio: i rossoneri quest'anno hanno subito molti gol su punizione o calcio piazzato e qualcuno di troppo anche dal giovane campioncino milanista. Ultimi quelli presi dai piedi di Siligardi e Kragl contro, rispettivamente, Verona e Frosinone. Agli albori della sua ascesa, Donnarumma era stato piegato anche da Berardi in Milan-Sassuolo: questo dimostra che, se vogliamo davvero trovare dei punti deboli al campano, questi sono proprio i calci piazzati.

Più in generale, quindi, il cambio di allenatore e di tattica, non ha quindi portato particolari miglioramenti nella fase difensiva rossonera. E sarà questa, oltre che al bel gioco, un'altra sfida che Brocchi dovrà vincere per il suo futuro in rossonero e per quello del Milan.

 

[opta title="I gol subiti in Serie A" widget="teamranking" category="goals_against"]

 

Potrebbero interessarti anche: