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Milan-Lazio, che intreccio per i due allenatori

Stefano Bressi

Montella è un ex romanista, Simone Inzaghi è il fratello dello storico numero nove rossonero. Per entrambi questo Milan-Lazio non sarà una partita qualsiasi.

Stasera a San Siro andrà in scena Milan-Lazio, match che seppur vede affrontarsi due squadre che non sembrano poter ambire all'alta classifica suscita tanta curiosità. Entrambe le squadre, infatti, cercano continuità dopo le vittorie contro Sampdoria per i rossoneri e Pescara per i biancocelesti. Il Milan manca le due vittorie consecutive da febbraio. Insomma, una partita particolarmente importante, soprattutto per i due allenatori. Per entrambi, infatti, questa sfida ha un sapore particolare, per diversi motivi.

Il nome Inzaghi sarà per sempre legato ai colori rossoneri, ma non per Simone, allenatore della Lazio, bensì per Filippo, suo fratello. Super Pippo ha un posto riservato nei cuori dei tifosi milanisti e per Simone affrontare il club di via Aldo Rossi deve essere un'emozione particolare, considerando l'ottimo rapporto con Pippo. Lo stesso Simone, più volte, è stato a San Siro a vedere il Milan giocare e a tifare per l'immenso numero 9. Lo aveva affrontato già da giocatore, ma adesso Simone Inzaghi ha un motivo in più per "far male" al Milan: il fratello è stato esonerato un anno e mezzo fa e ora la Lazio potrebbe far traballare per la prima volta la panchina di Vincenzo Montella.

A proposito di Montella. Il suo di nome, invece, sarà sempre legato alla Roma. È con i giallorossi che l'Aeroplanino si è consacrato e ha ottenuto le gioie più grandi. Per lui la Lazio non sarà mai un avversario qualsiasi. Montella stesso ha ammesso che per lui c'è un po' d'aria di derby e lui del derby ha un ricordo strepitoso: nella stagione 2001/02 proprio Montella è stato protagonista del clamoroso 5-1 inflitto alla Lazio, mettendo a segno ben quattro reti. Se è carico come in quell'occasione i tifosi rossoneri possono stare tranquilli.

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