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Durante la conferenza stampa pre Milan-Sassuolo, Vincenzo Montella si è soffermato a parlare delle possibili alternative all’attacco titolare. Finora il mister si è quasi sempre affidato al trio formato da M'Baye Niang, Carlos Bacca e Suso ma, come spiegato ai giornalisti, è alla ricerca di nuove soluzioni offensive per aumentare le armi a disposizione della squadra rossonera. Se le alternative a Bacca non mancano e Suso sta fornendo ottime prestazioni sull’esterno destro, il problema per Montella si trova sulla fascia sinistra.
“È vero, in termini qualitativi ha fatto meno bene nelle ultime partite. Ma in termini di impegno è sempre ad alto livello. Credo che per la sua giovane età la sua crescita possa passare anche da prestazioni non così positive dal punto di vista tecnico". Queste le parole del allenatore del Milan su Niang, consapevole delle non sempre buone prestazioni del francese ma anche delle poche alternative a disposizione. Nella rosa del Milan l’unica ala sinistra naturale è Giacomo Bonaventura, ma in questo momento Jack è fondamentale qualche metro più indietro per dare qualità al centrocampo rossonero. Le altre soluzioni sono rappresentate dallo spostamento a sinistra di uno tra Luiz Adriano e
Keisuke Honda.
Il brasiliano sembra una scelta un po’ forzata in quella posizione, anche se secondo alcune fonti è in ballottaggio con Niang per una maglia da titolare contro il Sassuolo e Montella ha confermato di averlo provato nel ruolo. Invece, per quanto riguarda il giapponese e il suo possibile impiego, Montella ha risposto così: “E’ un calciatore che è in competizione con Suso e in questo momento sto optando per altre scelte. Può giocare come esterno a destra sia in un 4-3- 3 che in un 4-4- 2. Mi piacerebbe capire se può giocare anche a sinistra. Ci stiamo lavorando".
Escluso invece il possibile utilizzo di Gianluca Lapadula, che fu provato come esterno nell’amichevole di un mese fa a Bournemouth senza però mostrare le qualità necessarie per ricoprire il ruolo. È evidente come la rosa milanista non offra grandi alternative per quanto riguarda gli esterni offensivi e, soprattutto a sinistra, alternative di ruolo non ce ne sono. Toccherà quindi a mister Montella provare ad inventarsi qualcosa per far rendere al meglio l’attacco rossonero. Almeno fino a gennaio.
Stefano Crocini
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