Ecco le parole dell'ex tecnico della primavera rossonera sulla pirotecnica giornata di ieri:“E’ stato un giorno particolare, cambiare improvvisamente tutto, non vedere più persone con cui hai lavorato ogni giorno ti porta a essere triste è normale. Il fatto di conoscere bene questo ambiente e di conoscere già la squadra ha inciso in maniera positiva. Da oggi sto cercando di fare qualcosa di mio di far capire quali sono i miei pensieri, di cambiare qualcosa e di spiegare perchè cambio qualcosa rispetto al passato”
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Milan, Brocchi: “Non ho paura di bruciarmi. Ecco come giocheremo”
Brocchi sul modulo: “A me personalmente piace giocare con una difesa a 4 e un centrocampo a 3 e sono cose che ho sempre fatto. Poi ho sempre sperimentato cose diverse per i tre giocatori davanti, quest’anno con la Primavera ho usato tanto il trequartista, adesso però la cosa importante è capire quali sono gli interpreti migliori per i possibili moduli che potremo fare. Abbiamo diverse alternative, ma sicuramente proverò a giocare così, con una difesa a 4 e un centrocampo a 3″
Brocchi e il paragone con Inzaghi e Seedorf: “Non è una questione di bruciarsi o meno, è una questione di giocarsi un’opportunità che non a tutti viene data, ovviamente il rischio esiste. Poi uno deve essere umile e capire che se le cose non dovessero andare bene devi essere pronto a ripartire da capo, come è per tutti quelli che fanno questo lavoro. Il mio pensiero non è negativo, anzi, sono qui con la massima umiltà e voglia a giocarmi la mia chance, non ho paura sono tranquillo. So cosa posso fare, con questo non voglio dire che il Milan vincerà 7 partite su 7, ma che io e il mio staff daremo il 100%”
Brocchi e il contratto: “Non è quello a darmi serenità, anche se avessi avuto due o tre anni di contratto e avessi fatto malissimo avrei comunque rischiato grosso e non questo quello che mi interessa. Io sono qui per giocarmi una chance e fare il bene del Milan, se le cose dovessero andare bene il resto andrà di conseguenza”.
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