Milan: Luiz Adriano, Niang e Suso: e se le gerarchie cambiassero?

Da settimane ormai, se non da mesi, si parla di una rivoluzione nell'attacco del Milan in vista della prossima stagione. Tanti, tantissimi i giocatori sul piede di partenza. Tra questi Suso e Luiz Adriano sembrano sicuri della cessione, mentre Niang poteva essere una delle pedine sacrificate per monetizzare qualcosa e buttarsi su altri giocatori. Eppure, con l'arrivo di Vincenzo Montella sulla panchina del Milan, qualcosa sembra essere cambiato.

Il tecnico, prima ancora di allenarlo, ha fatto speso parole importanti per durante la sua prima conferenza stampa da tecnico rossonero, mentre nelle ultime ore si rincorrono voci sulla volontà del tecnico di trattenere anche e Luiz Adriano. Lo spagnolo, dopo sei mesi importanti al Genoa, è tornato al Milan per giocarsi le sue carte e nel 4-2-3-1 di Montella potrebbe trovarsi decisamente a suo agio, ma sarebbe utile anche in eventuale 4-3-3, altro modulo da non scartare.

Diversa invece la situazione di , il brasiliano ha un ingaggio pesante e tanti estimatori in Cina e in Russia (). La sua partenza sembrava essere la più scontata,  ma in questi primi giorni a Milanello il brasiliano si è messo in mostra e con un Matri sempre in bilico e soprattutto un vicino all'addio l'ex Shakhtar potrebbe anche restare ed essere la nuova prima punta del Milan. Infine attenzione a Niang, le parole di Montella in conferenza stampa sono inequivocabili: M'Baye sarà uno dei protagonisti del nuovo Milan. Per età, esuberanza fisica e spirito di sacrificio già adesso il francese è un leader, quello che dovrà fare è una salto di qualità vicino alla porta, segna ancora poco, ma soprattutto a livello mentale. Il classe 94' dovrà dimostrare certi comportamenti, in campo e soprattutto fuori, ormai sono solo un lontano ricordo.

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