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Milan, niente Ibrahimovic: si riparte dai giovani italiani

Stefano Bressi

Il Giornale in edicola stamattina ha fatto il punto sul mercato rossonero. Secondo il quotidiano è da escludere il ritorno di Ibra, si punterà sui giovani.

Campionato finito, mercato che sta per cominciare. In attesa di scoprire come finirà la trattativa per la cessione delle quote del Milan, i rossoneri iniziano comunque a guardarsi introno. La squadra ha messo in mostra molti limiti e i tifosi chiedono una rifondazione. La linea del mercato milanista, da qualche anno, è chiara: si punta sui giovani, possibilmente italiani. Come vuole il presidente .

"Il Giornale" in edicola stamattina ha fatto il punto sul prossimo mercato rossonero, cercando di anticipare le mosse milaniste: da escludere a priori un ritorno di Zlatan Ibrahimovic, accostato più volte anche quest'anno al Milan, ma che non è conciliabile nè con il progetto, nè con le spese che si possono sostenere. Anche quest'anno, quindi, largo ai govani e agli italiani.

Quelli già acquistati negli scorsi anni e ora in rosa sono assolutamente blindati e non si muoveranno, si parla di: "Gigio" Donnarumma, Alessio Romagnoli, Davide Calabria (sui cui però c'è interesse del Sassuolo), Ignazio Abate, Luca Antonelli, Manuel Locatelli, Jack Bonaventura e Andrea Bertolacci, in primis; dovrebbe restare anche Mattia De Sciglio, nonostante la pressione della Juventus di Allegri. Indubbio, ormai, la permanenza del capitano Riccardo Montolivo. Tutti italiani, molti givani, alcuni giovanissimi. Per ricostruire il Milan riparte da qui.

Ma se c'è chi è sicuro di restare, c'è anche chi ha già la valigia pronta. Il primo è sicuramente , che ha fallito l'ennesima prova. Anche Luiz Adriano, Jeremy Menez, Philippe Mexes, Alex e Diego Lopez partiranno. Molto probabile anche l'addio di Boateng, che in realtà è come se non fosse mai tornato.

Fa discutere, invece, Carlos Bacca. 20 gol alla prima stagione in Italia sono tanti, ma i limiti tecnici sono enormi. Bacca lavora poco con la squadra e fa fatica a dialogare con i compagni. Oltre ad avere l'enorme problema di giocare con un solo piede, il destro. Con i soldi della sua cessione si potrebbe puntare su un attaccante più tecnico, ma farebbe gli stessi gol? Vedremo cosa succederà, il mercato è alle porte e il Milan deve assolutamente ripartire.

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