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Milan, problema terzini: tanti errori e possibili novità

Vincenzo Montella Milan
Nelle prime tre giornate di campionato gli esterni bassi non hanno convinto e Montella è pronto a correre ai ripari. Ecco come potrebbe cambiare il Milan

Salvatore Cantone

In queste due ultime giornate di campionato, si sono evidenziati una serie di problemi , che non hanno permesso al Milan di ottenere punti, sia contro il Napoli e sia contro l’Udinese. Una delle cause, va ricercata nella zona esterna del campo, più precisamente nella zona arretrata: ci riferiamo ai terzini Abate, De Sciglio e Antonelli, che hanno giocato in queste prime gare ufficiali. Nessuno di loro ha brillato, dimostrando una serie di difficoltà, dal punta offensivo e dal punto di vista difensivo.Andiamo ad analizzare la loro situazione:

Ignazio Abate, dopo la buona prova disputata contro il Torino, è incappato in due match negativi, contro Napoli e Udinese.  Il terzino destro, non fa mai mancare grinta e determinazione, ma in queste due partite, non solo non è riuscito a dare un valido apporto dal punto di vista offensivo, ma ha commesso degli errori anche in fase difensiva: a Napoli ha sofferto eccessivamente Mertens, mentre  contro l’Udinese, è stato sfortunato nell’occasione del gol di Perica, in quanto ha di fatto spiazzato Donnarumma, che si stava spostando per bloccare il pallone.

Mattia De Sciglio e Luca Antonelli, invece , si stanno alternando nel ruolo di terzino sinistro.  A Napoli, Mattia non ha giocato una buona partita, essendo in costante balia degli attaccanti del Napoli, in particolare Callejon. Con l’Udinese è entrato nel secondo tempo, ma non si sono registrate azioni degne di nota.

Il numero 2 rossonero deve cercare assolutamente di sbloccarsi, visto che più volte in Nazionale ha dimostrato di essere un ottimo giocatore. L’altro terzino sinistro rossonero, Antonelli, è uscito anzitempo contro l’Udinese, per una botta alla testa, che per fortuna non ha avuto complicazioni. Tralasciando questo episodio, Luca non è mai riuscito ad essere pericoloso in fase offensiva, essendo a volte impreciso in fase di ultimo passaggio. Anche per quanto riguarda lui, impegno e determinazione non sono in discussione, ma deve sicuramente fare di più, visto le sue qualità.

In ogni caso, le responsabilità non sono solo dei terzini milanisti: pagano un gioco spesso troppo lento, che non consente loro di essere innescati in velocità. Vengono anche poco serviti. Questo si traduce in poca pericolosità in zona d’attacco, non avendo una tecnica sopraffina. Il problema dei terzini, va assolutamente risolto, visto l’importanza cruciale che hanno nel 4-3-3, modulo utilizzato da Montella. A tal proposito, il tecnico campano sta pensando di rilanciare Davide Calabria. Il giovane rossonero, ha disputato solo 10 minuti contro Il Napoli, e non ha avuto la possibilità di mettersi in mostra. A seguito dei problemi di condizione fisica, dimostrata dai terzini (Abate ha disputato tutte le partite, mentre De Sciglio e Antonelli hanno giocato in Nazionale), Davide si candida ad una maglia da titolare contro la Sampdoria, venerdì sera al Ferraris. Vedremo se mister Montella deciderà di utilizzarlo, oppure preferirà confermare gli altri compagni di reparto, che non sembrano però essere in un grande periodo di forma.

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