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Archiviata la stagione con la sconfitta nella finale di Coppa Italia e con un settimo posto che significa restare fuori dalle Coppe, per il terzo anno consecutivo, il Milan è atteso a un'estate fondamentale. Mentre i cinesi sono sempre più vicini, sabato sera è emerso in maniera prepotente il gap che divide i rossoneri dalla Juventus. Un gap, sottolinea oggi "La Gazzetta dello Sport" soprattutto tecnico. I rossoneri hanno giocato una grande partita a livello tattico e di cuore, ma non è bastato contro una squadra di un'altra categoria. Ecco perchè saranno necessari tanti addii e altrettanti acquisti. Ecco, secondo la "Rosea" da dove ripartiranno i rossoneri:
Alcuni non hanno convinto, altri vogliono lasciare, altri ancora hanno un contratto in scadenza. Parliamo dei sicuri partenti. Tanti i nomi che non vedremo più a Milanello l'anno prossimo. Si parte dalla porta con Abbiati che si ritira e Diego Lopez sacrificato per l'esplosione di Donnarumma. In difesa addio ad Alex e Mexes, entrambi ultratrentenni e con un contratto in scadenza. Tante le partenza in attacco: Boateng è in scadenza e difficilmente rinnoverà, mentre Menez non ha mai convinto e da una sua cessione, anche per pochi milioni, i rossoneri potranno fare una bella plusvalenza. Luiz Adriano è andato meglio, ma è uno dei pochi attaccanti rossoneri con un grande mercato e dovrebbe partire. Infine c'è il caso Balotelli: Mario non ha convinto e non verrà riscattato, potrebbe restare, ma solamente in prestito.
Molti giocatori hanno fatto vedere cose interessanti quest'anno e la buona notizia è che si parla soprattutto di ragazzi giovani e italiani. Su tutti, naturalmente, spicca Donnarumma, che andrà a guidare una difesa quasi tutta italiana, con Romagnoli punto fisso. Sugli esterni dovrebbero essere confermati tutti: Abate, Antonelli, Calabria e De Sciglio. A centrocampo, oltre al rinnovo di Montolivo, dovrebbero restare anche Poli Kucka, mentre il futuro di Locatelli, Josè Mauri e soprattutto Bonaventura non sembra essere in discussione.
Tanti dubbi su tutti gli altri, non solo per i valori tecnici, ma anche e soprattutto per le possibili occasioni di mercato. E' questo soprattutto il caso di Niang e soprattutto Bacca. Entrambi hanno fatto bene, soprattutto il colombiano, ma di fronte a offerte importanti potrebbero anche venire sacrificati per finanziare il mercato in entrata. Discorso simile per Honda, il giapponese non è un fenomeno, ma un grande professionista e salvo offerte importanti sarà ancora rossonero. Zapata potrebbe restare, mentre la delusione Bertolacci potrebbe avere un'altra chance dopo un'annata a dir poco difficile.
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