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Milan quasi da Champions. La media è da Europa

Redazione

Il Milan di Montella è forse la maggior sorpresa del campionato, con i suoi 13 punti e il terzo posto in coabitazione con la Roma. E proprio i giallorossi danno spunto per un’interessante proiezione.

Molti la stanno definendo la prima sorpresa di questo campionato, ma Vincenzo Montella vuole andarci cauto perché basta un soffio di vento a far crollare i primi mattoncini che il tecnico campano sta posizionando con cura sul nuovo castello del Milan.

Il Milan in sette partite ha ottenuto 13 punti e al momento è terzo in classifica in coabitazione con altre quattro squadre. Una media punti di 1,86 a gara, una media punti da piena Europa League per il momento che, però, non si discosta da quella della Roma dell’anno appena trascorso. Nell’ultima stagione calcistica, quella 2015/2016, i giallorossi di Luciano Spalletti hanno chiuso al terzo posto con 80 punti e una media di 2,10 punti a partita, durante le 38 della stagione. Con una media vicina ai due punti la Champions dovrebbe essere a portata di mano, rimanendo di poco lontani dagli 80 punti che la Roma, grazie al rush finale di Capitan Totti, ha ottenuto lo scorso maggio ai danni dell’Inter. E proprio i nerazzurri danno speranza ai rossoneri, con i 67 punti ottenuti lo scorso anno e una media di 1,76 punti a partita hanno occupato la quarta piazza della classifica.

Morale della storia: il Milan, se continua di questo passo s’intende, potrebbe regalarsi sicuramente il quarto posto in classifica con una proiezione di 70,68 punti e il ricco mercato di gennaio (quasi 100 milioni da spendere) potrebbe aiutare i rossoneri a migliorare la rosa per fare un girone di ritorno al massimo delle possibilità. Ai rossoneri bastano poche percentuali di punto per arrivare ai 2,10 della Roma dello scorso anno, ma, qualora le altre forze del campionato dovessero steccare in qualche occasione, basterebbero anche circa 75 punti per poter guadagnarsi i preliminari di Champions League. Montella ci crede e con lui anche i tifosi, che a gennaio sperano di rivedere a San Siro qualche top player in grado di regalare quella percentuale che manca al Milan ormai da quattro abbondanti anni.

Ruggiero Daluiso

 

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