Milan, ruggito Montella: “Ora iniziamo a fare sul serio: Locatelli un predestinato”

, secondo 'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola, è tra i principali artefici del magic moment del Milan, e , in particolar modo per due motivi: ha ridato entusiasmo alla squadra ed all'ambiente rossonero ed ha indovinato la scelta di promuovere titolare , appena 18 anni, in luogo dell'infortunato Riccardo Montolivo. Lo stesso tecnico campano, ora, è ben conscio di come il Milan sia atteso dal salto di qualità: “Sognare? Abbiamo il diritto di gioire tutti quanti, ora inizia un campionato diverso, più difficile perché gli altri metteranno sempre qualcosa in più contro di noi – le parole di Montella nel post-partita, riportate questa mattina dalla rosea -: dovremo essere sempre concentrati e non perdere mai questo spirito di squadra, che è in assoluto la cosa che mi è piaciuta di più e che mi rende tanto fiero”.

Montella si è poi espresso sul gol annullato alla Juventus, apparso regolare, sulla prestazione della sua squadra e sulla prova individuale del match-winner Locatelli: “Il gol non l'ho rivisto, cercavo di capire. Poteva essere fuorigioco o no, anche nello spogliatoio l'abbiamo accantonato subito, senza parlarne. Nella manovra possiamo fare meglio, dobbiamo essere più liberi e meno tesi, forse non siamo abituati a queste aspettative – il commento dell'Aeroplanino -. Ma se siamo arrivati a questo punto è merito della squadra. E , questo è il suo Milan, ha passato un'estate difficile ma è un grande dirigente, sempre al mio fianco. Noi l'anti Juve? Calma, ora davvero la gara più importante è martedì. , ho pensato ai miei tanti ricordi di bambino tifoso del Milan. Locatelli? Un predestinato: aveva sbagliato un paio di palloni in uscita prima di fare un gran gol, va lasciato crescere e migliorare. Chi vince prima il Pallone d'Oro tra lui e Donnarumma? Facciamo che lo regalo io a tutti e due insieme”.

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