Milan, serve qualità a centrocampo ma i posti scarseggiano

Nel corso degli ultimi anni, sostanzialmente dal secondo anno di Massimiliano Allegri, la società ha preferito sia per ragioni tecniche e sia per ragioni economiche affidarsi a giocatori dotati più di corsa che di qualità. Proprio per questi motivi, la zona centrale del campo è sempre uno degli argomenti più discussi in ogni sessione di calciomercato: servono giocatori di qualità in grado di mantenere e gestire il pallone, anche in fase di pressione avversaria e soprattutto devono essere in grado di impostare l’azione di gioco.

Se negli ultimi anni questo tipo di impostazione non sembrava dispiacere gli ex allenatori rossoneri Filippo Inzaghi e Sinisa Mihajlovic, in questa stagione è stato scelto un allenatore come Vincenzo Montella, che ha come caratteristica principale quella di tenere il pallino del gioco e di conseguenza della partita. È chiaro ed evidente che un tecnico con queste caratteristiche, prediliga un centrocampo molto tecnico, in grado di far correre il pallone e soprattutto di far correre gli avversari al vuoto, in modo tale da farli stancare e rischiare meno, attraverso il controllo costante della sfera. Ma come fare per accontentare l’ex sampdoriano? La situazione è molto intricata, visto che al momento ci sono troppi centrocampisti presenti in rosa. Andiamo ad analizzare la situazione attuale: i centrocampisti sono Riccardo Montolivo, Andrea Bertolacci, Juraj Kucka, Giacomo Bonaventura (se inserito mezzala), Andrea Poli, Josè Mauri e Manuel Locatelli.

I giocatori presi singolarmente sono validi, ma se escludiamo Jack, manca un centrocampista di qualità, che possa trasformare il reparto e di conseguenza la squadra. Chi cedere quindi, per far spazio eventualmente ad un nuovo arrivato? I primi quattro della lista non verranno ceduti, in quanto Montella ha dimostrato più volte di volerci puntare. Il destino degli altri tre, invece, dipenderà molto da eventuali offerte negli ultimi giorni di mercato, anche se al momento non ci sono novità in tal senso. Poli è un giocatore molto utile, sia per la sua determinazione e sia per la sua corsa, ma potrebbe essere sacrificato per far spazio ad un nuovo acquisto. Josè Mauri ha subito una lesione del retto femorale e quindi in questo momento non ha mercato. Locatelli potrebbe essere mandato in prestito per fargli accumulare esperienza, ma in ogni caso non è una delle prime scelte della rosa, essendo giovanissimo. Per questo motivo, una sua partenza in prestito non è detto che comporti un arrivo di un nuovo giocatore.

L’abbondanza della rosa non sta permettendo al neo tecnico rossonero di lavorare nella maniera migliore. Lui necessita di un centrocampo diverso e invece è costretto a fare di necessità virtù. Gli ultimi giorni di mercato saranno decisivi. Vedremo se l’allenatore campano verrà accontentato oppure sarà costretto a fare un autentico capolavoro con il “materiale” a disposizione.

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