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Milan, si riparte! Oggi c’è il raduno a Milanello

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La stagione del Milan è pronta a cominicare. Oggi c'è il raduno. Si riparte da tanti dubbi e qualche certezza: Montella e il blocco italiano.

Stefano Bressi

Oggi inizia ufficialmente la nuova stagione del Milan, a Milanello ci sarà il raduno della squadra e alle 13:00 Vincenzo Montella sarà presentato ufficialmente a Casa Milan. Potrebbe essere un raduno storico: l'ultimo con Silvio Berlusconi presidente. Le basi, scrive La Gazzetta dello Sport, sono ottime per poter iniziare una stagione molto diversa dalle ultime. Di certo non si può fallire, di nuovo, l'ingresso in Europa.

La stagione riparte con molti dubbi e qualche certezza: una di queste è Montella che, dopo anni di allenatori che rappresentavano delle scommesse, è una scelta in linea con la storia del club e con un'idea di calcio molto definita. Anche in questo caso ci sono le basi affinchè la sua avventura possa durare a lungo.

A dare delle vere e proprie risposte dovrà essere la squadra. La rosa, per ora, è un cantiere aperto: il tecnico è nuovo, la proprietà cambierà a breve e la voglia di rivoluzionare è tanta. Una delle poche certezze in questo campo è il blocco italiano: salvo colpi di scena tutti i giocatori italiandovrebbero restare. Gianluigi Donnarumma, Giacomo Bonaventura, Mattia De Sciglio, Luca Antonelli saranno al centro del progetto rossonero. Alessio Romagnoli cerca di fare un ulteriore passo avanti. Dopo l'addio di Christian Abbiati, il vice-capitano è diventato Ignazio Abate, un altro italiano che sarà molto importante. Il capitano, ovviamente, resta Riccardo Montolivo, che con Montella potrebbe ritrovarsi. Infine c'è l'ultimo arrivato: Gianluca Lapadula.

A livello societario non ci sono certezze, ma il futuro si sta delineando: Adriano Galliani e Nicholas Gancikoff lavoreranno insieme. L'attuale ad resterà vice-presidente con responsabilità dell'area tecnica. La Curva Sud non ha ben digerito la notizia. Se ne faranno una ragione. Tifo organizzato rossonero che diserterà sia Milanello che Casa Milan. Le stagioni migliori sono iniziate, dopotutto, sempre con delle contestazioni. Che sia di buon augurio?

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