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Milan, soliti errori ed orrori: la difesa sul banco degli imputati

Alessio Romagnoli, difensore centrale del Milan
La prestazione dei rossoneri contro i bianconeri, positiva per quasi 70', è stata rovinata da errori clamorosi della difesa

Donato Bulfon

La gara contro la Juventus è stata per il Milan in vortice di emozioni in chiaroscuro. La prestazione dei rossoneri infatti contro i bianconeri, positiva per quasi 70', è stata rovinata da errori clamorosi della difesa, che ha concesso, in maniera preoccupante, il gol del pareggio a Mario Mandzukic e poi quello della sconfitta a Paul Pogba, sul quale ha chiuso con troppa leggerezza Ignazio Abate.

Indubbiamente nel primo caso, l'errore di valutazione della retroguardia è stato evidente. Il lungo lancio di Buffon ha preso alla sprovvista sia il centrocampo che la retroguardia rossonera, spiazzando i due centrali Alex e Romagnoli oltre che all'esterno sinistro Antonelli che era davvero troppo ma troppo largo. E Mario Mandzukic che ancora ringrazia.

Sul secondo gol bianconero, Pogba più o meno regolarmente resiste ad un Abate molto molle nella chiusura e riesce a trovare il modo per battere il portiere milanista Donnarumma. L'altra domanda, in questo caso, è questa? Ma era davvero il compito di Abate andare a chiudere su Pogba, fisicamente completamente diverso del laterale destro campano, oltre che in una zona di campo non proprio di competenza del buon Ignazio?

Fatto sta che dopo 32 giornate di Serie A, il Milan continua ad accusare sempre gli stessi problemi, che ne hanno limitato il rendimento stagionale, e che hanno fatto perdere ai rossoneri tantissimi punti: scarsa concentrazione, difficoltà a mantenere alto il livello di guardia per 90, quando il Milan spesso tende a sbilanciarsi e patisce troppo in fase difensiva. Tanti, troppi i gol subiti: l'Europa League si fa difficile: le prossime gare saranno decisive, soprattutto pensando che la finale di Coppa Italia è ancora tanto e troppo lontana.

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