Qualificazioni europee che passano però anche dalla Coppa Italia: per questo Mihajlovic ha deciso di affidarsi ad un turn-over soft, cambiando molte pedine, senza però snaturare l'impianto di squadra. Se si esclude Bonaventura, non convocato per garantirgli un turno di riposo, tutti gli altri big saranno presenti almeno in panchina. Mihajlovic è stato chiaro però: questa è una sorta di ultima opportunità per molti, chi sbaglia non solo non vedrà il campo contro l'Inter, ma anche difficilmente vedrà il campo da qui a fine stagione.
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MILAN, stasera spazio alle seconde linee. Ma zero scuse
Tra i giocatori all' "ultima spiaggia", ci sono casi diversi: dagli attaccanti di "riserva" Luiz Adriano e Balotelli, che per un motivo o per l'altro sono solo alternative a gara in corso dei titolarissimi Bacca e Niang (entrambi in panchina), ai centrocampisti José Mauri e Poli. L'italo-argentino è molto stimato da Mihajlovic, che ne ha apprezzato l'impegno in allenamento tanto da averne bloccato la cessione, mentre Poli è passato da dodicesimo designato a oggetto non identificato in panchina. Mihajlovic sembra aver trovato la quadratura con l'alternanza di Kucka-Montolivo-Bertolacci, ora sta a loro far vedere di meritarsi più chances.
Chances che deve dimostrare di meritare anche Mattia De Sciglio, che torna a destra dopo diverse partite in panchina: ultimamente ha dimostrato timidi miglioramenti, ma evidentemente non sono bastati per rimanere titolare a discapito di Abate. Il numero 2 rossonero è chiamato quindi ad una prova d'appello, così come tutte le seconde linee scelte da Mihajlovic per stasera: è vietato sbagliare, la finale di Coppa Italia è un obiettivo troppo importante, i rossoneri non possono fare figuracce.
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