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Il mercato del Milan, per ora, è bloccato. I rossoneri, a parte Gianluca Lapadula finanziato da Stephan El Shaarawy, non hanno messo a segno neanche un colpo. I nomi che vengono accostati al club di via Aldo Rossi, però, sono tanti. Questo perchè, nonostante non si possano concludere trattative, Adriano Galliani è continuamente al lavoro per tentare di strappare accordi. Sarà così, scrive il Corriere dello Sport, fino alla firma del preliminare o fino alla cessione di Carlos Bacca.
Il problema è che, a causa di questa situazione, si rischia di rimanere scottati. È già successo con Medhi Benatia e probabilmente succederà anche con Marko Pjaca. È per questo che Galliani è continuamente in viaggio: non si può limitare nel contattare solo le prime scelte, ma deve tenere calda anche la pista per eventuali ripieghi (comunque di alto livello). È il caso, per esempio, di Shkodran Mustafi: dopo aver parlato con il Villarreal per Mateo Musacchio, l'a.d. rossonero ha ascoltato anche la dirigenza del Valencia che gli ha proposto il difensore tedesco. Stesso discorso per l'interesse mostrato per Daniele Rugani.
Ieri, intanto, è spuntato un nome nuovo: Clement Grenier. Il classe '91 del Lione ha molti estimatori al Milan, ma Vincenzo Montella continua a preferire Josè Sosa. Il Besiktas, però, continua a chiedere 8 milioni, troppi per i rossoneri. Il francese costa un po' meno: 6/7 milioni ed è di sei anni più giovane. L'unica incognita è che la scorsa stagione ha passato la prima parte ai box a causa della frattura del femore. Dalla Francia sono però sicuri che un club italiano (Milan o Torino) abbia già l'accordo con il Lione.
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