Milan, Suso è l’uomo chiave

A inizio stagione Vincenzo Montella si era mostrato privo di ogni dubbio sul voler puntare su Suso. Lo spagnolo è stato trattenuto proprio dal tecnico, che ci ha puntato tanto. Questi primi match sembra gli stiano dando ragioni. L'esperienza di Suso al Milan, di rientro dal prestito al Genoa, è partita come meglio non ci si poteva augurare. Dopo quattro gare è già lo spagnolo l'uomo chiave della squadra. La sensazione, tra l'altro, è che possa ancora migliorare.

I rossoneri, finora, hanno messo a segno sei gol in quattro match e ben tre di questi, gli ultimi tra l'altro, nascono dai piedi di Suso, dunque il 50%. Uno in modo diretto: il gran gol del numero 8 contro il Napoli; due, invece, grazie a una sua giocata: M'Baye Niang con il Napoli è stato imbeccato da lui e il gol consentito al Milan di espugnare Marassi arriva grazie a un suo assist al bacio. In parole povere: due assist e un gol.

Superfluo dire quanto, dunque, si utile a questo Milan l'ala ex Liverpool. I sei mesi a Genova sembra lo abbiano rivitalizzato. A Milano è tornato un giocatore che con quello timido e impacciato dei primi mesi non ha nulla a che vedere. Il Suso di adesso è un trascinatore, uno che fa cambiare passo alla squadra e che quando ha la palla tra i piedi dà sempre la sensazione di poter creare un pericolo. È imprevedibile, grazie all'ottimo controllo di palla anche con il destro: spesso gli avversari si aspettano rientri sul mancino, ma lui li sorprende cercando il fondo da cui può sia concludere che servire i compagni.

Insomma, Montella sta venendo ripagato della fiducia data a Suso e i tifosi stanno imparando ad apprezzarlo. Lui ora è felice e su Twitter si lascia andare a un "urlo" di gioia: "SIII". Se dovesse mantenersi su questi livelli, il Milan dovrà essere bravo a sfruttarlo al meglio: l'intesa con Carlos Bacca è evidente e l'assenza del colombiano nei primi minuti si è fatta sentire. Se la squadra lo aiuterà la sensazione è che Suso possa regalare tante gioie al Milan e ai milanisti. Finora il 50% l'ha fatto lui.

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