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E' stato rimandato di ventiquattro ore l'appuntamento tra Adriano Galliani e Gilmar Veloz, agente di Luiz Adriano. L'obiettivo è quello di trovare una sistemazione al brasiliano, una squadra che possa rilanciare l'attaccante 29enne. Il Milan, dal canto suo, si libererebbe di uno stipendio importante (3 milioni l'anno fino al 2020, secondo ingaggio dopo Bacca) e perciò - come scrive la Gazzetta dello Sport in edicola stamattina - non ha particolari pretese sul costo del cartellino, il cui valore dovrebbe aggirarsi intorno ai 4-5 milioni. Il problema vero è rappresentato da ciò che lo Spartak Mosca, club in pole per l'ex Shakthar, può garantire al giocatore a livello di stipendio. Un particolare non da poco, che sarà determinante per il buon esito o meno della trattativa.
Le casse rossonere, dunque, non si riempiranno in caso di cessione di Luiz Adriano, lasciando così bloccato il mercato in entrata. L'unico altro nome che potrebbe garantire denaro cash in caso di partenza è quello di Keisuke Honda, ma anche in questo caso il valore del cartellino è limitato.
Intanto, si continua a lavorare sui rinnovi: il più vicino all'accordo è Jack Bonaventura. Mancano ancora alcuni dettagli economici, ma la chiusura è vicina. Il rinnovo dell'ex Atalanta sembra al momento l'unica pratica discussa tra la dirigenza attuale - Fininvest - e quella futura, la Sino-Europe Sports. Per le altre questioni, invece, come Suso, si attenderà il closing. Ogni movimento, d'altro canto, al momento deve essere concordato tra le due dirigenze. C'è però una novità: Galliani e Fassone, infatti, sono in continuo contatto. Ieri, ad esempio, si sono sentiti ben due volte. Per iniziare a costruire le basi del nuovo Milan...
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