archivio2016

Milan-Udinese, Bacca è un flop, ma se gli non arrivano i palloni…

Redazione

Ieri Carlos Bacca, contro l'Udinese, non ha giocato una gran partita, anzi. A sua discolpa i pochissimi palloni buoni ricevuti dai compagni di squadra

Più che "Peluca", forse sarebbe il caso di chiamarlo "Giano", la divinità romana famosa per esser raffigurata con due facce, perchè Carlos Bacca, in fondo, è proprio come lui. E’ sempre stata la sua pecca, quella di prender cinque in pagella se non riesce a segnare. Carlos, si sa, non è un attaccante moderno. Non è uno di quegli giocatori che aiuta i compagni di squadra quando c'è da impostare e non si sacrifica più di tanto quando serve difendere. Il colombiano se non segna e per fortuna del Milan accade poche volte, diventa un vero e proprio peso per la squadra che, bisogna dire, spesso e volentieri non lo serve a dovere.

La partita con il Torino, la prima del campionato appena cominciato, è stata uno strappo alla regola. Bacca in quell’occasione è stato servito a rete almeno cinque volte dai propri compagni che gli hanno permesso di mettere a segno la sua prima tripletta in carriera, con tanto di pallone recapitato a casa per il proprio figlio. Bacca è un attaccante vero, un bomber d’area di rigore che sa fare benissimo il suo mestiere, vale a dire segnare. Se ha due occasioni, almeno una la risolve in gol. Ma quando il bomber di Barranquilla non viene servito dai compagni, diventa un fantasma e in questi casi i rossoneri si ritrovano di fatto a giocare in dieci. Nelle ultime due uscite del Milan si è visto chiaramente, nelle sconfitte contro Napoli e Udinese, ma anche la scorsa primavera quando diventò un vero e proprio caso tanto da parlare apertamente di cessione in estate, nonostante le 18 reti segnate al primo anno in Italia.

Tornando alla partita di ieri, i terzini non hanno certo brillato in fase offensiva e quando hanno spinto spesso hanno sbagliato anche i cross più semplici (vediAbate). Le cose non sono andate meglio per le ali del tridente: Suso non ha ancora capito che a calcio si gioca in undici e non da soli, mentre Bonaventura ha vissuto una giornata davvero storta. Per finire i centrocampisti, ieri Montolivo, Poli e Sosa non lo quasi mai chiamato in causa con passaggi filtranti o lanci millimetrici. Forse, dopo il feeling che il numero 70 del Milan ha acquisito con Niang, l’unico che alla lunga potrà agevolare il difficile compito di Bacca è proprio , che ieri a sorpresa è stato tra i migliori in campo.

Il “Peluca”, così lo chiamavano ai tempi di Barranquilla, deve essere servito in maniera più costante durante le partite e Montella siamo sicuri che stia già trovando una soluzione a questo problema. Perché con un Bacca a mezzo servizio i rossoneri rischiano di giocare tutte le partite in dieci.

Ruggero Daluiso

TI POSSONO INTERESSARE ANCHE:

SEGUICI: