Milan, una rosa d’allungare: degli esterni da cercare
Adriano Galliani, ex dirigente del Milan (credits: GETTY Images)
Il grande calo nell'ultimo mese del Milan è dovuto principalmente al calo dei due unici esterni in rosa, Bonaventura e Honda, in estate si correrà ai ripari.
Jacopo Di Pietro
INTRO
—
Sia che rimanga il sergente Sinisa Mihajlovic o che sulla panchina del Milan si sieda, il più accreditato finora, Eusebio Di Francesco, o chi per lui, la rosa rossonera deve assolutamente essere allungata con degli esterni offensivi. A Gennaio il nodo cruciale era stato proprio quello di trovare un sostituto, o due, agli insostituibili Giacomo Bonaventura e Keisuke Honda, gli esterni del 4-4-2, chiave dell'exploit rossonero. Nella sessione invernale poi si finì con l'unico innesto di Boateng, che però non ha ancora trovato una condizione soddisfacente e non è riuscito ad adattarsi bene al gioco largo sulla fascia.
Andiamo ora ad analizzare i sei profili che vengono accostati al Milan, secondo quanto riporta "Calciomercato.com", per la prossima stagione.
ANWAR EL GHAZI
—
In forza all'Ajax sembra essere la pista più percorribile e anche quella più apprezzata dalla società di Via Aldo Rossi. L'olandese-marocchino è stato tratto anche a Gennaio ma senza che venisse trovato l'accordo tra le società. Giocatore di 21 anni valutato dagli arcieri ben 15 milioni di euro, esattamente il doppio di quanto è stato offerto.
ANTONIO CANDREVA
—
Da anni uno degli esterni più in voga nella massima serie italiana, 29 anni di proprietà della Lazio (fresco di rinnovo fino al 2019). Lotito come sempre non è un buon cliente in queste situazioni, sia la cifra richiesta, 25 milioni, sia la concorrenza dell'Inter non sembrano ingredienti che possano agevolare la soluzione positiva della trattativa.
HATEM BEN ARFA
—
Il suo ruolo naturale è dietro le punte, ma si adatta bene anche sulla corsia laterale. La sua carriera è sempre stata tra luci e ombre, sicuramente l'ultima stagione in maglia Nizza è da leggere come lucente, 12 gol in 27 presenze. A luglio sarà svincolato e la passione del dottor Galliani per i parametri zero è nota a tutti.
DOMENICO BERARDI
—
La Juventus su di lui ha un diritto di ricompra e ciò già rende il tutto più complicato, ma la grande ammirazione per lui da parte del patron Berlusconi lascia aperta qualunque porta. Non si tratta sotto i 25 milioni, cifra equivalente al diritto di ricompra che i bianconeri potrebbero esercitare. Nato nel 1994 sarebbe sicuramente gradito sia a Di Francesco che a mister Sinisa, inoltre sarebbe un'altro passo verso la rifondazione basata su profili giovani e italiani
JUAN MANUEL ITURBE
—
Sabatini e Galliani hanno già chiacchierato dell'argentino, che potrebbe essere usato come merce di scambio per rendere meno caro il riscatto di Stephan El Shaarawy. Comprato due estati fa dalla Roma a 25 milioni si è svalutato vistosamente, ma comunque non partirebbe per meno di 15 milioni di euro.
ANDRIJA ZIVKOVIC
—
Giovane talento, 19 anni, del Partizan Belgrado, in scadenza a giugno. Vari club se lo sono visti offrire da parte del suo entourage. Per lui c'è il muro del passaporto extracomunitario.