- Calciomercato
- Redazione
archivio2016
Non c'è solo il derby del 20 novembre: tra Milan e Inter ci sarà la sfida anche sul mercato, tra i due rispettivi Direttori sportivi, Massimiliano Mirabelli e Piero Ausilio. Tanti gli obiettivi in comune, per due dirigenti che fino a poco tempo fa erano abituati a lavorare insieme e che ora, invece, si dovranno dare battaglia per acquistare i giocatori.
Secondo l'edizione odierna di "Tuttosport", sono tanti i nomi in ballo: il primo sembra essere quello di Keita, attaccante classe 1995 della Lazio; può giocare sia come attaccante che come ala sinitra offensiva; raramente viene impiegato come unica punta. Dotato di una buona corsa e di un rapido dribbling indossa spesso le vesti dell'assist-man, ma se possibile non disdegna il tiro a rete dalla corta e dalla lunga distanza. Sta trovando dele difficoltà nel rinnovare il proprio contratto, e per questo motivo i due ds si stanno interessando a lui.
LINDELOF - Altro giocatore sotto la lente di ingrandimento è Viktor Lindelof, difensore classe 1994 del Benfica e della Nazionale svedese: nonostante la giovane età vanta un Palmarès abbastanza importante, avendo già vinto 2 Campionati portoghesi, 2 Coppe di Lega portoghese, 1 Coppa del Portogallo e 1 Supercoppa di Portogallo; con la sua Nazionale ha vinto l'Europeo Under 21.
RODRIGO CAIO - Difensore del San Paolo e della Nazionale brasiliana, classe 1993, è da tempo seguito dal Milan ma ora pure l'Inter ha messo gli occhi sul giocatore: entrambre le squadre hanno bisogno di un forte rinforzo in difesa e il brasiliano fa proprio al caso loro. Rodrigo vanta 86 presenze e 4 gol con il San Paolo e ha vinto l'oro all'ultima Olimpiade con i verdeoro.
THIAGO MAIA - Centrocampista del Santos, classe 1997: 44 presenze e due gol per lui, oltre a due Campionati Paulisti ( 2015, 2016) e un oro alle Olimpiadi 2016, con la Nazionale brasiliana.
ANTE CORIC - Centrocampista della Dinamo Zagabria e della Nazionale croata, classe 1997: è un giocatore ancora in evoluzione, e non potrebbe essere altrimenti considerata la giovanissima età, per ora sta venendo impiegato principalmente come trequartista o esterno d'attacco, ma le sue qualità tecniche potrebbero diventare estremamente utili anche qualche metro più indietro. La qualità migliore è sicuramente la tecnica in tutte le sue forme, controllo totale del pallone, filtranti illuminanti e dribbling nello stretto che non si può non notare. Fisicamente è ancora indietro, il baricentro basso lo rende imprendibile nei cambi di direzione con cui riesce a saltare senza problemi la maggior parte degli avversari che si trova di fronte.
TI POSSONO INTERESSARE ANCHE:
SEGUICI SU: /// /// ///
© RIPRODUZIONE RISERVATA