Arrivato ad agosto in mezzo a dubbi e perplessità, Mario Balotelli non ha ancora convinto gli scettici: la sua stagione sin qui, infatti, è stata contraddistinta da alti e bassi. Dopo poche giornate, infatti, è arrivato il lungo infortunio (pubalgia) che lo ha tenuto lontano dai campi per circa 3 mesi. Al rientro in campo, l'ex attaccante di City e Liverpool ha alternato prestazioni sottotono (come la sfida contro l'Udinese) a comparse decisamente più grintose (come contro il Genoa). Fin qui, però, la stagione di Supermario è senza dubbio più negativa che positiva, ma non è ancora stata scritta l'ultima parola.
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Ieri, infatti, al termine dell'incontro in Lega Calcio, , tra cui Pianetamilan.it, rispondendo così ad una domanda sulla possibile permanenza dell'attaccante: "Si, perché no, è un giocatore del Liverpool in prestito da loro, in estate vedremo". Le porte del Milan, dunque, sono ancora aperte, ma i rossoneri non vogliono rischiare di bruciare 8 milioni per il riscatto. Tutto dipenderà dal giocatore stesso, chiamato a svoltare proprio a questo punto della stagione.
Ultimo elogio arrivato all'attaccante azzurro è del numero uno rossonero, Silvio Berlusconi. "Dipende da lui, sopratutto se dovesse riuscire a mostrare una maturazione nella sua posizione in campo, una maturazione nella vita. Se dovesse realizzare queste cose saremmo molto lieti io e l’allenatore di tenerlo con noi, anche facendo uno sforzo economico”. Anche le parole del presidente, dunque, sono dalla parte di Balotelli. L'attaccante gode della stima della società e del tecnico, che però non gli riserverà trattamenti speciali. La palla, ora, passa (ancora una volta) a Supermario.
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