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Al termine del derby pareggiato contro l'Inter, l'allenatore del Milan, Vincenzo Montella, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni ai microfoni di Premium Sport: "Non fatemi vedere adesso il gol, dai (ride, ndr)".
Sulla partita: "Dispiace, è andata così, eravamo tutti stanchi, io compreso. Ci eravamo arrivati con una buona prestazione, era una serata perfetta per i tifosi e per Berlusconi. I ragazzi devono andare a casa contenti stasera".
Sulla classifica: "Le cose migliori si fanno quando non si pensa a queste cose".
Sul secondo gol dell'Inter: "Ho pensato che era un peccato. Poco dopo ho sperato anche nel gol, con l'occasione di Pasalic".
Su Berlusconi: "Prima della partita ci ha incitato, dopo ci ha fatto i complimenti. Era deluso un po' anche lui, ma soddisfatto di quanto costruito nel passato e per il futuro".
Sugli ingressi di Mati Fernandez e Pasalic: "Salivamo poco con la difesa, eravamo molto bassi. Ho cercato allora di mettere giocatori che potessero portarci più su. E' successo leggermente, mi aspettavo di più, ma eravamo stanchi, non è colpa loro. Siamo la squadra più giovane della Serie A, abbiamo speso molto a livello nervoso".
Sul Milan che si adatta agli avversari: "Più che limiti della squadra, parlerei di caratteristiche dei calciatori. Questa squadra non si deve porre limiti, vorrei che facessimo sempre di più. Vanno fatti i complimenti alla squadra, dobbiamo sfruttare le caratteristiche di ognuno".
Sul mancato passaggio di Bonaventura a Bacca: "Carlos si è mosso bene, c'erano i tempi giusto. Jack ha abbassato la testa in quell'attimo. Il calcio è fatto di attimi, c'era la possibilità per lanciarlo a rete".
Su Suso e Niang: "Sono due calciatori diversi, che si completano. M'baye deve ritrovare continuità, non è un giocatore geometrico, appare solo se sta bene fisicamente. Ci sta che possa avere un piccolo calo, non è un'involuzione, perchè in quanto a preparazione e concentrazione è migliorato molto".
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