Vincenzo Montella sorprende ancora una volta: alla vigilia di una match che vale il secondo posto e un rassicurante margine di vantaggio sulle pretendenti per l’Europa, il tecnico del Milan concentra su di sé tutta l’attenzione sgravando i suoi ragazzi dalle pressioni legate alla sfida con la Roma.
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Montella alla Gomorra: “Milan, sta’ senza pensieri”
Il tecnico campano spiazza tutti con una mossa sciogli-tensione. Ottimo conoscitore dei segreti dello spogliatoio e ben conscio delle preoccupazioni che possono frenare l’entusiasmo e la sfrontatezza dei suoi giovani, Montella invita i suoi a godersi una sfida che, dopo anni di amarezze, vale l’altissima classifica.
Affrontare a testa alta e senza tensioni di sorta la Roma di Luciano Spalletti, stimatissimo dall’Aeroplanino, equivale già a un mezzo successo: alzi la mano chi avrebbe immaginato a inizio stagione un Milan in grado di aspirare ad un successo che all’Olimpico contro i giallorossi manca oramai dal lontano 2011. Per vincere, sostiene il mister rossonero, non ci devono essere ossessioni: e così Montella, obbligato a rinunciare a Giacomo Bonaventura e Juraj Kucka nello scacchiere di centrocampo, oltre che a Carlos Bacca in attacco, e conscio del precario stato fisico di alcuni suoi fidatissimi ragazzi (Mattia De Sciglio e M’Baye Niang su tutti), valorizza le qualità del gruppo e lo invita a giocare con serenità.
Del resto, a valle della trasferta di Empoli, il tecnico aveva già sollecitato la squadra a non essere cupa ma a giocare con convinzione. E oggi il Milan, conquistati in un clima di serenità ben 13 punti sui 15 disponibili negli ultimi cinque match di campionato, si specchia in una classifica di grande prestigio e si appresta a giocare con piena soddisfazione e grandi motivazioni – e perché no, gioia – un match la cui posta in palio ha il sapore delle sfide scudetto. Bravo quindi Montella a sgravare i suoi giovani di nocive pressioni e a estendere il progetto ai giocatori sin qui meno impiegati.
Approfittando del felice momento confermato da prestazioni e risultati, il mister milanista parla anche di integrazione e coinvolgimento e ha parole di stima per Andrea Bertolacci, Mati Fernandez e soprattutto Keisuke Honda. E’ anche a loro che il tecnico rivolge il concetto di spensieratezza: poco impiegati in campionato (175 minuti in tre) per infortuni e scelte tecniche, i tre giocatori lottano con buone probabilità per una maglia da titolare nel big match di domani sera ma lo dovranno fare senza il freno a mano tirato.
Dalla prestazione delle cosiddette seconde linee e dall’atteggiamento mentale di un gruppo tanto bistrattato in queste recenti stagioni dipenderà l’esito della gara di domani. Ma Montella, come già ampiamente assicurato, lavora su corpo e mente: nel Milan dei giovani di quest’anno c’e spazio solo per sfrontatezza e gioia.
Enrico Maggioni
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