Una crescita lenta e graduale, passo per passo: è questo quello che sta subendo il Milan, anche grazie a Vincenzo Montella, un tecnico che sta pian piano modificando diversi aspetti tecnico-tattici dalle parti di Milanello. Buon avvio per l'Aeroplanino, con le vittorie contro Torino, Sampdoria e Lazio. Unico neo - escludendo la sconfitta del San Paolo contro il Napoli, gara decisamente ostica - è il ko casalingo contro l'Udinese, avvenuto in maniera ingenua negli ultimi minuti di gara. , cosa che non accadeva da febbraio.
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Montella alla prova Fiorentina: ora serve la continuità
Ora che però i riflettori sono tornati ad illuminare il Milan, sottolinea l'edizione odierna della Gazzetta dello Sport, arriva il difficile: l'obiettivo, infatti, è confermarsi e - al Franchi - non sarà delle più semplici. Troppe volte, infatti, i rossoneri sono scivolati nel momento più importanti, ad un passo dal definitivo salto di qualità. A ribadirlo ci ha pensato anche lo stesso Montella : "Samp e Lazio sono già dimenticate. La cosa fondamentale è vedere la continuità con cui stiamo crescendo. Rispetto alle ultime due partite, questa è una gara più difficile". Una gara densa di significato per l'Aeroplanino, che torna a Firenze dopo l'esperienza durata dal 2012 al 2015. Un'esperienza positiva, definita "la migliore da allenatore" dallo stesso tecnico, che a Firenze portò subito i Viola in Europa: un'avventura vincente, dunque, che ha diverse somiglianze con il Milan attuale, una squadra a cui riportare entusiasmo e vittorie.
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