Il Milan domani sera affronterà il Genoa in trasferta per il turno infrasettimanale della Serie A. Gli uomini di VincenzoMontella, dopo la vittoria contro la Juventus di sabato sera, hanno acquisito una consapevolezza e entusiasmo nei propri mezzi davvero importante, ed è giusto che sia cosi: la classifica è ottima, si è vinto contro la prima della classe e i margini di miglioramento sono ancora molto elevati. Se vincesse a Genova, il Milan andrebbe per una notte in testa al campionato italiano, in attesa della gara della Juventus, che affronterà la Sampdoria in casa. Questo risultato avrebbe davvero del clamoroso, visto le aspettative all'inizio della stagione. Neanche il tifoso più ottimista avrebbe potuto immaginare che gli uomini di Montella potessero essere cosi in alto in classifica e, soprattutto, a soli 2 punti dalla Juventus capolista.
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Montella: “Entusiasti ma non euforici”: il tecnico realista sulla classifica
Adesso c’è entusiasmo, ma proprio per questo il pericolo è dietro l’angolo. Le aspettative sono maggiori, gli avversari ti affrontano in maniera diversa e soprattutto bisogna dimostrare di crescere di partita in partita, proprio per legittimare la posizione in graduatoria. Questo lo sa bene il tecnico rossonero, che già nella conferenza stampa pre Juve aveva diffidato dai vari complimenti fatti al suo Milan, soprattutto dal tecnico della squadra bianconera Allegri. L’allenatore campano ha parlato di "non cadere nel tranello", facendo capire quanto sia attento a non far diventare euforico l’ambiente.
Montella è concentrato soprattutto nel proseguire il percorso di crescita della squadra, migliorare dal punto di vista tecnico e migliorare nella costruzione del gioco. Insomma, la classifica in questo momento non sembra interessargli, proprio perché sa benissimo quanto una sconfitta potrebbe demoralizzare l’ambiente, visto il grande entusiasmo di questi giorni. Il Genoa è probabilmente la squadra peggiore da affrontare dopo una vittoria così importante. Gli uomini di IvanJuric in casa hanno un ritmo molto alto, con continuo pressing sui portatori di palla e una varietà tattica che può mettere in difficoltà, come ha spiegato l’allenatore del Milan in conferenza stampa. Sarà importante essere aggressivi e vincere molti duelli individuali, soprattutto in mezzo al campo, proprio per dimostrare che la partita contro la Juventus è già stata archiviata.
Il messaggio dell'ex allenatore di Fiorentina e Sampdoria è chiaro: non bisogna guardare la classifica, non bisogna farsi illusioni e bisogna continuare a crescere a livello di squadra, pensando partita per partita. Solo cosi il Milan potrà veramente volare e confermare i risultati che stanno davvero sorprendendo tutti.
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